Arte che va, ricordi che restano

Con le agevolazioni fiscali del cosiddetto "bonus facciata", le pareti del capannone tra via Tunisi e via Ticino nel quartiere Arcella subiranno un intervento di restyling coprendo così l'imponente murale realizzato nel 2010 dagli artisti della crew Ead. Tra le varie opere ci sono anche gli ultimi lavori di Giacomo Ceccagno, in arte Jeos: le ruspe e gli escavatori dalle possenti benne si inseriscono nell'ambivalenza della sua poetica artistica. Costruiscono o cancellano? Ecco il suo “costruire distruzione”.

Scholé mette in piedi una redazione di giovani aspiranti giornalisti per raccontare l’Arcella

Una vera e propria redazione di ragazzi prenderà avvio tra febbraio e marzo all’interno delle aule dell'istituto Valle grazie al progetto Scholé, selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Verranno raccontate, attraverso i social media e un sito web dedicato, le attività di Scholé e del quartiere Arcella, dove il progetto si è radicato.

“Il pianeta giallo” dell’artista Carolì: un libro sulla marginalità sociale raccontato sui muri dell’Arcella

E' andata via dall'Argentina in piena crisi economica, portando con se poche cose e lasciando a Buenos Aires i suoi disegni e i suoi acerbi quadri. Oggi Carolì, artista sempre più affermata a Padova e in Veneto, quei disegni li ha ancora in testa e li ripropone continuamente, evoluti e perfezionati, ma senza distaccarsi troppo. E all'inizio del 2021, nel quartiere Arcella, sta dipingendo una storia in sette capitoli, anzi in sette muri: "Il pianeta giallo", questo il titolo di un suo racconto scritto anni fa, parla di un amore tra una clochard e un pendolare. Una storia ispirata osservando una signora dagli occhi a mandorla alla stazione di Padova 

Un “vaccino” contro la chiusura prolungata della scuola: all’Arcella, il progetto Scholé lancia 11 laboratori

Dalla street art alla fotografia, passando per teatro e realtà aumentata. Appena le normative sanitarie lo renderanno possibile, negli istituti Valle e Briosco partiranno 11 laboratori: una risposta all’anno passato caratterizzato dalla pandemia da Covid-19 e alle conseguenze di una privazione prolungata che rischia di avere effetti di lungo periodo sull’apprendimento e, più in generale, sulla dispersione scolastica, che già mostrava tendenze negative prima della crisi. Nell'articolo il link per iscriversi

90 anni fa nasceva Lello Scagnellato, il calciatore che con fierezza ha indossato la maglia del Padova più di tutti gli altri

Nato a Fortezza il 26 ottobre 1930 e spentosi Padova, nella sua Arcella, il 10 luglio 2008. Con Blason, Azzini e Moro fece parte della celebre difesa del Padova soprannominata “I Panzer di Rocco”, che contribuì in maniera decisiva al risultato più prestigioso della storia della società veneta, conquistando il terzo posto nel campionato di Serie A 1957-1958. Lello ha con fierezza e orgoglio indossato lo scudo crociato sul petto per 356 volte (dato Transfermarkt), record assoluto nella storia del club biancoscudato, dal 1951 al 1964, di cui 218 in Serie A. Una curiosità: entrato nella storia come uno dei difensori più rocciosi, in realtà i suoi primi passi sportivi li ha compiuto nell'Unione sportiva Arcella come pallavolista.

A cent’anni dalla nascita di Salvo D’Acquisto, Mattarella ricorda il suo sacrificio

Il 22 settembre 1943, quando aveva 23 anni, Salvo D'Acquisto fu coinvolto in un rastrellamento nazista, nato pretestuosamente dopo l'esplosione di una bomba che uccise due militari tedeschi. Lui, assieme a 22 civili presi casualmente, sarebbe stato fucilato, ma si addossò tutte le responsabilità salvando così gli altri. In occasione del centenario della sua nascita, il ottobre 1920, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha detto: « La nostra Repubblica trova fondamento su questi eroi e su coloro che hanno sofferto e lottato per la nostra libertà, il bene più prezioso a cui può aspirare un popolo, che va difeso giorno dopo giorno». 

Arcella In&Out volge al termine, anzi no: adesso tocca al quartiere vivere l’area verde di San Carlo

Martedì 6 ottobre si è chiuso ufficialmente il progetto Arcella In&Out con una mattinata frizzante nella quale sono stati esposti i lavori dei vari laboratori dal cinema alla realtà aumentata. Una scommessa iniziata nel novembre 2019 andando controcorrente, quando sembrava ormai prossima la recinzione per arginare l'incuria dell'area. Ma ascoltando le proposte e le richieste di studenti e cittadini è nato il "magnete della creatività"

Un bnb nella “giungla arcellana”. Una palazzina ricoperta dai disegni dell’artista Agostino Iacurci gestita da due fratelli di Arcella

Due fratelli alla loro prima avventura lavorativa assieme, lei 36 anni e lui 28, arcellani da sempre. Acquistano una palazzina nel quartiere a nord di Padova e la ribaltano come un calzino. Nasce così il bed and breakfast "da Coco", ma non una semplice struttura dove dormire: è senza barriere architettoniche, è ecologico, è plastic free. E le facciate esterne accolgono le illustrazioni di Agostino Iacurci: un benvenuto nella "giungla arcellana".  

Come “sfruttare” quell’imponente parcheggio grigio all’ingresso dell’Arcella? Con un murale alto 21 metri di Tony Gallo

Tony Gallo è l'artista, la tela è la facciata del posteggio multipiano Cental Park, il supporto, invece, ha visto coinvolti gli stessi arcellani attraverso una raccolta fondi sulla piattaforma Produzioni dal Basso. Il murale è stato realizzato tra il 21 settembre e il 25 settembre l'iniziativa, spinta da Arcellatown e l'associazione Le mille e un'Arcella, è stata supportata anche dal prezioso contributo di NaturaSì che, oltre a offrire la piattaforma per il crowdfunding, ha cofinanziato raddoppiando ogni singola donazione.