Consegna a domicilio, doposcuola, assistenza: le iniziative all’Arcella per fronteggiare l’emergenza Coronavirus [IN AGGIORNAMENTO]

ULTIMO AGGIORNAMENTO: giovedì 2 aprile, ore 11.00

Consegna a domicilio di riviste, quotidiani e vaschette di gelato. Ma anche di farmaci gestiti direttamente dalla Croce rossa. Panificio che apre domenica mattina. Attività di doposcuola tramite WhatsApp. Un prontuario in costante aggiornamento sulle iniziative e i servizi che singole associazioni, parrocchie, attività commerciali stanno adottando nel quartiere Arcella per venire incontro alle esigenze dei residenti o semplicemente per dare qualche istante di conforto.  

Fiaccole, canti e riflessioni nel cammino e veglia contro la tratta di persone organizzato all’Arcella

Alla vigilia della Giornata mondiale di preghiera contro la tratta di persone che si celebra l’8 febbraio, dalla chiesa di San Lorenzo da Brindisi fino a Sant'Antonino, un centinaio di persone hanno partecipato al cammino ascoltando storie differenti di donne e uomini vittime di inganni e soprusi. Quello della tratta delle persone è un fenomeno sommerso, ma consistente: i dati, pubblicati dall’Organizzazione internazionale del lavoro nel 2014, affermano che nel mondo ci sono circa 21 milioni di persone in situazione di traffico di persone. Si stima che ogni anno vengano trafficate da 700 mila a 2 milioni di esseri umani.

Dalla gelateria ad Auschwitz nel ricordo di Sylva Sabbadini, tra i tre sopravvissuti dei padovani ebrei deportati da Vò Vecchio

Al civico 93 di via Tiziano Aspetti, nel quartiere Arcella, Elio Sabbadini, il papà di Sylva, gestiva una gelateria intestata in realtà a un'altra donna come copertura: a causa delle leggi razziali aveva perso il lavoro come funzionario all'interno del ministero dell'Agricoltura. Quando iniziarono a temere per le proprie vite, i Sabbadini si trasferirono dal quartiere a nord di Padova a Vigodarzere, ospitati da una famiglia di contadini, ma il 24 dicembre 1943 furono presi e deportati. Solo Sylva, al tempo quindicenne, e sua madre Ester sopravvissero nel campo di concentramento di Auschwitz. Sylva ha raccontato la sua storia solo nel 2008, dopo oltre 60 anni di silenzio, ed è morta a 91 anni nel giugno 2019.

Anche all’Arcella si festeggia il capodanno cinese con il murale di Tony Gallo alla scuola Briosco

Sabato 25 gennaio si è festeggiato il Capodanno cinese che ha ufficialmente inaugurato l'anno del Topo, primo dei 12 segni zodiacali. E la comunità cinese a Padova ha chiesto allo street artist Tony Gallo di omaggiare l'evento con un murale che copre nella sua interezza la facciata della palestra della scuola secondaria Briosco. L'artista, con la sua consueta sensibilità nell'unione armoniosa e fiabesca di figure ferine e umane ha unito tutti questi elementi nel suo lavoro visibile a tutti gli arcellani 

Con ago e filo, una mappa dell’Arcella intreccia storie e cammini per scoprirsi simili nelle singole diversità

Il laboratorio artistico "Ri-tratti urbani – Sguardi al femminile sull’Arcella" ha lavorato sulla realizzazione di una tela, una mappa - esposta all’interno del cocktail bar Aperture - che ritaglia una frammento di Padova sulla quale le partecipanti hanno ricamato e cucito le proprie vite. Bottoni, stoffe particolari e fili dai colori sgargianti: “Fibre umane” mostra gli intrecci che si vivono e si creano unendo i propri cammini, in cui diversità e senso di appartenenza si miscelano in numerosi punti di contatto.