Era il 16 dicembre 1943, all’ora di pranzo, 72 aerei dell'aviazione anglo-americana in sei minuti scaricarono sui binari della stazione ferroviaria e sulle case della prima Arcella duecento tonnellate di bombe. I morti in solo quella occasione furono duecento. Su una bicicletta, preservata e rimasta intatta dopo decenni, ci sono ancora i segni degli istanti concitati tra schegge, mattoni, fughe e macerie
Sabato 30 novembre, all'interno degli eventi promossi per celebrare la Giornata nazionale degli alberi, l'associazione "Le Mille e una Arcella" e il Comune di Padova hanno piantumato sette alberi tra querce, roverelle, aceri e bagolari nell'area verde tra via Dalmazia e corso Tre Venezie. Una mattinata di festa con i residenti di quella zona, bambini compresi, per ripristinare il senso di un luogo con l’obiettivo di progettare qualcosa tutti assieme
Un ciclo di laboratori artistici partendo dall'investigazione del proprio essere all'interno del quartiere a nord di Padova. Una costruzione per uscire dall'isolamento e trasmettere la propria creatività approfondendo il tema della consapevolezza e del valore dell’essere donna in tutte le sue sfaccettature in relazione con il mondo esterno
Un ciclo di 150 laboratori didattici e interattivi in altrettante scuole d’Italia, realizzati in collaborazione con Pleiadi e rivolti a oltre 3.700 bambini delle classi 3^, 4^ e 5^. L’iniziativa “Stop spreco” si diramerà nell’anno scolastico 2019-2020 a Ferrara, Bologna, Imola, Trieste, Milano, Torino, Genova e Pescara. Attraverso esperimenti interattivi, attività pratiche e quiz, i bambini possono imparare quante risorse ci sono dietro ogni azione quotidiana e come sprecare meno per vivere in maniera più ecosostenibile
Lo street artist padovano, mentre tutti erano con il naso all'insù per osservare l'imponente murale lungo via Pierobon, ha realizzato un'opera donandola ai bambini della scuola dell'infanzia San Carlo Borromeo. Una raccomandazione, però, a tutti i curiosi che vorranno vedere l’opera: essendo all’interno della scuola, è necessario chiedere il permesso alla direzione della struttura rispettando soprattutto gli orari ed evitando, in particolar modo, di citofonare durante la fascia che va dalle 13 alle 15, quando i più piccoli dormono.
L'iniziativa, che rientra nell'edizione 2019 del Welcome Festival, ha coinvolto circa 60 cittadini che, davanti alla stazione, dalle 8 di martedì 29 ottobre per oltre cinque ore, hanno letto ininterrottamente tutti i nomi delle oltre 34 mila vittime che da 25 anni cercano di attraversare il mar Mediterraneo. Accanto a Nabil, Omar, Sahin, Nazmieh, Lejla, ci sono tanti “sconosciuti”, sono i corpi impossibile da identificare, di cui non si sa nulla, nome o terra d’origine.
Realizzato dagli artisti Acme 107 e SteReal, lungo via Pierobon, sulla facciata del complesso della chiesa San Carlo Borromeo nel quartiere Arcella, il murale pone in dialogo tra Galileo Galilei e lo stesso Carlo Borromeo, entrambi contemporanei. Al centro Padova, capitale 2020 del volontariato, l'astrolabio e un ramoscello di ulivo le cui foglie diventano colombe. Accoglienza, comunità e bellezza in quasi 500 metri quadrati di muro progettato dalle associazioni Jeos e Domna all'interno di una rete di partner in cui ognuno ha dato il loro vitale contributo. Residenti stessi.
Da domenica 20 ottobre, al termine di tre pomeriggi dedicati a laboratori artistici e di street art, un universo buffo e colorato sospeso tra fiaba, favola e pura fantasia, dona un po’ di anima creativa e identitaria ai bambini tra i tre e i sei anni che vivono ogni giorno il cortile interno della scuola dell'infanzia San Carlo Borromeo, nel quartiere Arcella. L’iniziativa rientra come attività parallela alla realizzazione di un vastissimo murale lungo la facciata del complesso della parrocchia di San Carlo che si affaccia lungo via Pierobon. L’idea, che ha visto l’intuizione dell’associazione Domna, associazione Jeos e la partecipazione entusiasta di innumerevoli partner, promuove e celebra Padova come Capitale europea del volontariato 2020
La cooperativa Orizzonti sin dalla sua nascita nel 2003 è formata da un gruppo di mediatori interculturali, facilitatori linguistici. Da ottobre 2018 ha sposato la sua sede nel quartiere Arcella e partecipa al Welcome Festival in qualità di partner. Qual è per Orizzonti il senso e il valore delle parole "accoglienza" e "benvenuto"? Per Ala Yassin, presidente, è intrinseco nel suo percorso di vita: arrivato da Nazareth nel 1991, dopo essersi laureato in psicologia nel 1998, ha iniziato a lavorare con il Comune di Padova come mediatore scolastico in tempi in cui ancora non era definito uno specifico ruolo professionale.