«Il fascino per il sapere dipende dal come un docente entra in relazione con i propri allievi tanto da farlo diventare vero maestro… e questo può avvenire in aula, in un cortile ma anche attraverso uno schermo!». Così Virginia Kaladich, Presidente nazionale Fidae in una intervista al Sir nel giorno in cui la maggior parte degli studenti fanno ritorno sui banchi. Per la presidente della Fidae è una decisione giusta, ma restano i nodi irrisolti degli spazi limitati e dei trasporti.
«Per garantire la presenza al 100% dei ragazzi delle superiori dobbiamo modificare la normativa che disciplina la formazione delle classi ed agire perché a settembre ci siano tutti i docenti in cattedra», scrive in una nota la Cisl.
Due indagini sulla didattica a distanza realizzate dall'Università Lumsa in collaborazione con Docsity fra marzo 2020 e marzo 2021. I Prof sono stati giudicati severamente dagli studenti: non sono capaci di motivare e di tenere alta l’attenzione della classe, di valutare con obiettività e trasparenza, di creare momenti di riflessione sull’esperienza personale legata all’emergenza sanitaria
La scuola è sicura. Questo l'affermazione più volte espressa anche nei mesi scorsi dalla Fidae. Sono state messe in campo numerose norme di sicurezza, ma soprattutto i ragazzi rispettano queste norme perchè non vogliono perdere il valore della scuola in presenza. E a proposito della Dad «abbiamo bisogno di una didattica a distanza di qualità» e in questo uno strumento prezioso è la Prassi di Riferimento elaborata con Uni – Ente italiano di normazione.
Age: «bene la parziale riapertura delle scuole, ma per adolescenti e giovani bisogna fare di più. Pensare a ‘ristori educativi’, ad un’estate che riprenda ad offrire ai nostri figli le mille occasioni educative che nascono dal territorio, dal patto fra Stato, amministrazioni locali, privato sociale, associazionismo giovanile, cultura e sport, famiglie».
Il rapporto della rete Eurydice uscito il 24 marzo, Teachers in Europe: Careers, Development and Well-being ha come focus gli insegnanti della scuola secondaria inferiore. Le aree chiave dallo studio comprendono la crisi vocazionale e le politiche legate all’attrattività della professione, la formazione iniziale, lo sviluppo professionale continuo, le condizioni di servizio, le prospettive di carriera e il benessere degli insegnanti.
#Dantedì, laboratori interattivi, app, versi in rap: le scuole di tutta Italia celebrano la giornata dedicata al Sommo Poeta. Il Ministro Patrizio Bianchi: «Grazie alla comunità scolastica per il grande impegno profuso per queste celebrazioni. Versi di Dante sempre attuali».