Durante la pandemia una riduzione generale del 30% nella copertura di servizi essenziali per la nutrizione

Secondo il nuovo rapporto Unicef/Wfp, 370 milioni di bambini nel mondo hanno perso in media il 40% dei pasti scolastici dalla chiusura delle scuole. Perdere pasti nutrienti a scuola sta minacciando il futuro di milioni di bambini fra i più poveri del mondo. La refezione scolastica non è solo vitale per assicurare nutrizione, crescita e sviluppo dei bambini, ma rappresenta anche un forte incentivo per i bambini, in particolare per le ragazze e coloro provenienti dalle comunità più povere e ai margini, a tornare a scuola quando non ci saranno più restrizioni.

24 gennaio. Giornata mondiale dell’educazione dedicata alla “Covid-19 generation”

La Giornata Mondiale dell'Educazione, 24 gennaio, quest'anno non può che occuparsi dei tanti bambini e ragazzi, 1,6 miliardi in tutto il mondo, che hanno vissuto la più grande interruzione dei sistemi educativi della storia. SOS Villaggi dei Bambini ricorda il suo impegno per i più fragili tra i giovani, quelli che vivono fuori dalla famiglia di origine, che l'Organizzazione sostiene nel percorso scolastico ma anche in quello della formazione continua e professionale, con un grande obiettivo: il loro benessere e la loro autonomia.

C’è bisogno di scuola. L’indagine e il decalogo della Comunità di sant’Egidio

Gli effetti della pandemia da Covid-19 si sono fatti sentire pesantemente su tutto il sistema di educativo italiano limitando in modo allarmante il diritto all’istruzione, aggravando le disuguaglianze e creando situazioni di grave disagio tra la popolazione giovanile. Lo denuncia anche Sant’Egidio che ha realizzato una indagine, nell’ambito del progetto Valori in Circolo, selezionato da Con i Bambini all’interno del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. L’indagine ha preso avvio dall’esperienza diretta della Comunità che da diversi anni si occupa di sostegno scolastico nelle periferie con le “Scuole della Pace”. Insieme all'indagine la Comunità di Sant'Egidio lancia anche un decalogo da attuare nel breve medio tempo, per evitare che il bambino sia un cittadino dimenticato.

Nerd – Non è roba per donne? Ecco il progetto di informatica per le studentesse del triennio delle superiori

Prende avvio venerdì 22 gennaio alle ore 15 la quarta edizione di Nerd - Non è roba per donne? L'iniziativa dell'Università di Padova che ha l'obiettivo di avvicinare le studentesse degli ultimi anni della scuola secondaria di secondo grado all'informatica per sviluppare le loro competenze digitali e contribuire a ridurre il divario di genere nell'ambito delle materie STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics). Primo appuntamento, on line, con testimonianze di studentesse e giovani ricercatrici dell'Ateneo.

Aprite le scuole! L’appello di associazioni ed esperti

«La scuola produce un bene essenziale per la collettività: il futuro. Lo fa, formando i cittadini che quel futuro stanno già scrivendo. Solo una classe dirigente con un respiro corto può pensare che la didattica a distanza sia sufficiente per garantire la produzione di questo bene». E' quanto affermano i promotori dell'appello "Aprite le scuole!". Perchè la scuola non è solo didattica,ma anche luogo di apprendimento collaborativo, di relazioni e di esperienze.

C’è bisogno di scuola: giovedì 21 i dati di un’indagine della Comunità di sant’Egidio

“C’è bisogno di scuola”: è lo slogan che lancia la comunità di sant’Egidio nel presentare i dati di un’inchiesta effettuata tra alunni di elementari e medie in Italiaall’interno del progetto “Valori in circolo”, progetto selezionato da "Con i Bambini" nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile - in 23 città italiane, fra cui anche Padova.