Come valutare gli studenti con la didattica a distanza? Mercoledì 8 e giovedì 9 un webinar della Fidae

L’emergenza che stiamo vivendo ha imposto modalità nuove di fare scuola, in particolare con la cosiddetta “Didattica a distanza”. È un obbligo morale perché è il modo che noi abbiamo in questa fase di tener fede al patto educativo stipulato con le famiglie; ed è un obbligo imposto dalla normativa ministeriale. Ma come valutare il lavoro che stanno svolgendo i ragazzi? La Fidae ha organizzato due webinar, uno per la scuola primaria e uno per la secondaria di primo grado.

Case famiglia e dispersione scolastica. Le difficoltà della didattica a distanza in questi contesti

La didattica a distanza non tiene conto delle situazioni più vulnerabili, dei contesti difficili da un punto di vista sociale e familiare. Ragazzi e bambini già a rischio esclusione e dispersione scolastica con la didattica online rischiano ancora di più di essere esclusi. Sono le riflessioni fatte da Save the Children e da Sos Villaggi dei bambini. Gli studenti in contesti difficili non hanno mezzi per seguire la didattica a distanza. E bisogna  aiutare chi vive in case famiglia, dicono le due associazioni. Situazioni di grande difficoltà che vanno risolte.

Il tempo del “corona virus” e la gestione delle scuole paritarie. La questione delle rette

Il tempo del Coronavirus e la gestione delle scuole. In queste settimane si susseguono le richieste, da parte delle famiglie, ma anche dei gestori delle scuole, su alcuni aspetti di carattere organizzativo e anche economico. La didattica a distanza ha incontrato alcune difficoltà, soprattutto per le scuole con le fasce di età più piccole (nidi e scuole dell'infanzia). Oltre agli aspetti organizzativi si fanno avanti anche la questione delle rette. Su questi fronti Francesco Ciccimarra, Presidente nazionale AGIDAE e Virginia Kaladich, Presidente nazionale F.I.D.A.E. danno alcune risposte e puntualizzazioni.

Giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo. Il Palazzo dell’Istruzione si illumina di blu

Giornata Mondiale Autismo: oggi anche la rubrica quotidiana #LaScuolaNonSiFerma che il Ministero dedica sui social alle esperienze di didattica a distanza, sarà dedicata al temaLa Ministra Azzolina:“«Celebrarla è oggi ancora più importante. La scuola da sempre impegnata su questo fronte. Per sostenere l’inclusione scolastica degli alunni con disturbi dello spettro autistico metteremo in campo azioni mirate – aggiunge la Ministra – a partire dal potenziamento degli sportelli dedicati che lavorano a supporto delle scuole». Per gli alunni e gli studenti con lo spettro autistico è disponibile anche uno specifico spazio con informazioni e materiali nel portale dedicato alla Didattica a distanza. 

Coronavirus. “Il bello di restare”: i consigli di Alberto Pellai per so-stare in famiglia

Continuare a sentirsi una comunità pensante che dialoga e riflette: è questo l’intento di molti incontri in streaming che stanno fiorendo in questo periodo di isolamento. Continuare a sentirsi comunità, a riflettere insieme e soprattutto cercare di interpretare insieme, genitori, insegnanti, educatori i segnali che emergono in questi giorni, in questo tempo sconosciuto e inaspettato, per dare poi degli strumenti concreti, un aiuto ai figli, grandi e piccoli. con questo intento Mani Tese propone un ciclo di incontri virtuali, "Il bello di restare" che si inserisce all'interno del progetto  “Piccoli che Valgono!”, selezionato da Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Al primo incontro Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva ha fatto chiarezza su alcuni termini e concetti chiave, ma non mancano i consigli per i compiti e per trovare uno spazio comune di buona condivisione e convivenza. E perchè no, anche le serie tv possono essere di aiuto!

Coronavirus. Come gestire il mondo dei figli adolescenti, fra rabbia, isolamento e scuola a distanza. Le riflessioni di Anna Campiotti Marazza, psicologa

Rabbia, isolamento, socialità repressa, aggressività, impegni scolastici a distanza. Anche per gli adolescenti questo periodo è ricco di sfide, di cambiamenti, di domande. Cosa cercano? Di cosa hanno bisogno? I genitori dovrebbero aumentare lo spazio per ascoltarli. E per quanto riguarda la scuola, così diversa: come gestire i compiti? I tempi? Come aiutare i figli? Come ricreare un'alleanza scuola - famiglia? I genitori come possono aiutare i propri figli a far fronte agli impegni scolastici, ai compiti, alle lezioni ora che sono così diverse da prima? E la scuola come può valorizzare i ragazzi? Ecco qualche spunto di riflessione offerto da Anna Campiotti Marazza, psicologa, intervenuta all’incontro via streaming proposto dallAssociazione culturale Rosmini in collaborazione con le scuole della Fondazione Giovanni Paolo I di Mira VE e dell’Istituto Romano Bruni di Ponte di Brenta. 

Formazione a distanza dei docenti: nuove opportunità dalla Regione Veneto

Sessioni formative rivolte a circa 150 docenti, in gruppi di 20, ciascuna per un monte ore di 17, suddivise in un’ora iniziale per "allenare e preparare" all'utilizzo della piattaforma, 12 ore di percorso formativo e 4 ore dedicate al confronto, approfondimento ed esercitazione (anche a piccoli gruppi) con la disponibilità del relatore ad approfondire eventuali punti e avere chiarimenti.E' la proposta dell'Assessore Donazzan per incrementare la formazione dei docenti in ambito digitale.