Regione Veneto. 150mila euro per le Giornate dello Sport

150mila euro per incentivare lo sport nelle scuole: è il contributo regionale previsto per le Giornate dello sport che si svolgeranno anche quest'anno nelle scuole subito dopo le vacanze di carnevale. Un'iniziativa giunta al terzo anno e che lo scorso anno ha visto finanziati 329 progetti, 205 per sport vari e 124 per sport invernali, con il coinvolgimento  di 590 mila studenti di ogni ordine e grado. C'è tempo fino al 31 ottobre per presentare i progetti e saranno privilegiate le proposte "di rete", che collegano più scuole o altre realtà del territorio, progetti rivolti agli studenti con disabilità o che prevedono il coinvolgimento delle famiglie. 

Ansia da prima giorno? La colpa è nelle raccomandazioni dei genitori

Anisa da primo giorno di scuola? Spesso sono i genitori che la trasmettono ai figli con le loro raccomandazioni: "Devi essere bravo" oppure "non puoi fare quello che vuoi". Pensano di spronarli o di incentivarli a rispettare le regole che magari a casa non ascoltano. In realtà trasformano la scuola in un luogo difficile. Cosa fare allora? spostare l'attenzione sul confronto con i pari.

Fioramonti incontra i Sindacati. Contratti e precariato i temi più urgenti

Primo incontro fra il Ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti e i sindacati della scuola. Sul tavolo della discussione le questioni più urgenti: precariato e contratti. Il Ministro ha dichiarato di voler dare al suo mandato un'impronta di discontinuità rispetto al passato e ha richiesto 2 miliardi di investimento sulla scuola. I sindacati apprezzano l'atteggiamento di attenzione e disponibilità e chiedono apertura delle trattative per il rinnovo contrattuale, investimenti consistenti e soluzioni per stabilizzare i precari. Perché una scuola con insegnanti precari non è una scuola di qualità. E un docente deve essere valorizzato anche da un punto di vista economico, recuperando il gap salariale con le retribuzioni europee. Fondamentale poi è che passi il concetto per cui la spesa in conoscenza è un investimento di portata strategica.

L’inizio del nuovo anno scolastico riporta a galla anche i dubbi sull’uso delle tecnologie. Ecco alcuni consigli

Alla ripresa della scuola ritornano anche i temi legati alla rete e al suo utilizzo. O forse sono temi che non sono mai andati in vacanza. Resta però sempre importante affrontare con i ragazzi l'argomento. Parlare di sicurezza della rete, dare un tempo nell'uso delle tecnologie, dialogare con i propri figli, insegnare ad usare responsabilmente i social, riconoscere i segnali di cyberbullismo. Questi i consigli di Telefono Azzurro.

L’inaugurazione ufficiale dell’anno scolastico con il Presidente Mattarella e il Ministro Fioramonti

Si è tenuta a L'Aquila la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico, alla presenza di circa mille studenti e con Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica e il neo Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti. La manifestazione è stata occasione per ribadire l'importanza di garantire la massima cura per la sicurezza degli edifici scolastici, ma anche per porre l'accento su alcuni temi importanti per la scuola. Si è parlato infatti di scuola inclusiva, al passo coi tempi, che deve avere uno sguardo sul domani, di alleanza scuola-famiglia e fiducia. «La scuola insegni a coltivare i propri sogni» ha detto il Presidente Mattarella ricordando anche il ragazzino del Mali con la pagella cucita sul vestito. «Scegliete di essere protagonisti e non spettatori delle vostre vite. Il futuro, proprio come il sapere, non si può comprare, ma è nelle vostre mani la possibilità di provare a re-inventarlo» ha detto il Ministro ai ragazzi.

Educazione Civica. L’anno scolastico in corso servirà a preparare studenti docenti e genitori. E sarà rimodulata sull’Agenda 2030

Che l'educazione civica non prenda avvio quest'anno ormai lo si è capito. Secondo il neo Ministro Fioramonti è necessaria una seria programmazione, a partire da gennaio 2020 e il filo rosso del percorso di formazione sarà l'ambiente, riagganciandosi all'Agenda 2030. Un anno questo che servirà per preparare insegnanti, genitori e studenti. Soddisfatto anche l'Uciim Nazionale.

Diritti dei minori a scuola. Cinque obiettivi che sintetizzano le priorità della Garante

Cinque obiettivi, già individuati didici mesi fa, presentati dall'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza, Filomena Albano, al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e al ministro dell'istruzione, Lorenzo Fioramonti. Sicurezza e accessibilità degli edifici scolastici, scuole aperte a misura di studente per contrastare povertà educativa e marginalità, contrasto al bullismo e al cyberbullismo, scuola inclusiva e lotta alla dispersione scolastiche. e int questi ambiti rientra anche la scuola in ospedale.

Le proposte di Parlamento e Miur per la scuola

Sostenere la scuola nella formazione di cittadine e cittadini attivi e partecipi, consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri, diffondere i valori della Costituzione e quelli dell'integrazione europea. Sono questi gli obiettivi e i temi che Camera dei deputati, Senato della Repubblica e Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca propongono per l'anno scolastico 2019-20. Confermati alcuni concorsi e bandi già promossi negli anni scorsi.

Veneto. Nel nuovo anno scolastico più rispetto e responsabilità. E un occhio anche allo sport, che è educazione.

Stimolo, crescita, responsabilità e senso civico. Questi alcuni concetti ripresi dall’Assessore Regionale Elena Donazzan nei giorni scorsi all’apertura del nuovo anno scolastico. Ma anche attenzione alla lotta alla droga, alla rete e fenomeni di cyberbullismo. Rammarico per il mancato avvio dell’educazione civica e entusiasmo invece per lo sport che incentiva la cultura dell’impegno, della responsabilità e della socialità e diventa scuola di valori, nonché palestra di cittadinanza. Un invito poi alle famiglie di studenti disabili, a seguito anche di alcuni fatti di cronaca: segnalate casi di mancato accoglimento nelle scuole.