In Veneto. “Si-Fa, la Scuola innovativa si fa spazio in Azienda”, l’iniziativa sperimentale per l’alternanza scuola lavoro.

In Veneto i prof vanno a lezione di alternanza. In settembre parte il progetto sperimentale con le aziende. Si chiama "Si-Fa, la Scuola innovativa si fa spazio in Azienda" ed è finanziato con le risorse del Fondo sociale europeo 2014-2020. Obiettivo: potenziare l'alternanza scuola lavoro. In concreto i docenti andranno in visita nelle aziende per confrontarsi con imprenditori e tecnici su innovazione, proposte educative e formative e sull'esperienza di alternanza scuola-lavoro. 

Studenti analfabeti? È in gioco la democrazia

Secondo Eraldo Affinati, scrittore e docente «le prove Invalsi mostrano una fotografia impietosa dell'istruzione italiana. Preoccupante lo scarto tra Nord e Sud». Vanessa Pallucchi, responsabile della Consulta Educazione e Scuola del Forum nazionale del Terzo Settore, invece commenta così i risultati dei test Invalsi per i ragazzi della terza media: «Studenti analfabeti? È in gioco la democrazia». Cosa fare? Spronare i ragazzi a leggere, non solo. Diventa sempre più importante riequilibrare lo scarto fra Nord e Sud. E poi c'è bisogno di insegnanti ed educatori capaci di orientare i nostri giovani ad un utilizzo creativo di tutti gli strumenti oggi presenti. 

Inglese, matematica e italiano: i risultati delle prove Invalsi

I risultati delle prove Invalsi 2019 sono stati presentati alla Camera dei Deputati. Nel meridione male in matematica, ma migliora l’inglese. I risultati di italiano sono simili in tutta la penisola, ma la comprensione di un testo in Italiano è un problema per il 35% degli studenti. Da cosa dipende? Il ministro Bussetti afferma che il gap non è così enorme e che bisogna intervenire alla radice del problema. Secondo Raffaela Milano, direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children i nuovi dati diffusi dall’Invalsi «confermano che nel nostro Paese la povertà educativa è una vera emergenza silenziosa che mina alle radici il futuro di moltissimi bambini e bambine e che quindi non può e non deve più essere ignorata». 

15-19 luglio. Fidae, a Lucca il campo estivo per imparare a diventare leader

Dal 15 al 19 ligio, a Lucca, coordinatori, membri di staff, vicepresidi e gestori, si ritrovano per il campus estivo organizzato dalla Fidae, la Federazione istituti attività educative. Un campus incentrato sulla capacità di essere leader, ma anche sulla riscoperta del carisma di una comunità educativa. Durante le cinque giornate di formazione oltre al tema della leadership nei contesti educativi e formativi, l'attenzione è puntata anche sulle nuove generazioni, la loro condizione nell'attuale contesto culturale,  PON Scuola,  competenze trasversali,  percorsi di inclusione per i ragazzi con BES e DSA e normativa Privacy.

Tempo pieno, meno iscritti alla primaria e influenza del territorio per la scelta della scuola superiore. Ecco i dati dei nuovi iscritti

Più di un milione e mezzo di iscritti alle classi prime per il prossimo anno: il Miur ha pubblicato i dati relativi alla primaria, secondaria di primo grado e istruzione superiore. Continua il calo di iscritti alla primaria, cresce invece la richiesta del tempo pieno, le 40 ore settimanali. Anche il Veneto si pone nella media nazionale: il 41,1 % ha scelto le 27 ore e il 41,7% il tempo pieno. Il percorso liceale continua ad essere quello preferito, con il 54,6% di iscritti, in particolare va per la maggiore l'ambito scientifico. La preferenza per le materie dell’area scientifica si riflette anche nella crescita delle iscrizioni agli Istituti tecnici. Delle differenze si notano a livello territoriale: la specificità di ciascun territorio è uno dei fattori che viene preso in considerazione al momento della scelta della prosecuzione degli studi superiori, soprattutto in previsione di quelle che saranno le possibilità di accesso al mondo del lavoro o agli studi universitari.

Troppi abbandonano la scuola al Sud, tra ragazzi disabili e stranieri. L’allarme di Anief

Il sindacato Anief: «Altro che scuola di tutti: quella del Belpaese sembra sempre più una scuola pubblica per élite, che non sa trattare come dovrebbe chi è più in difficoltà. Come gli allievi iscritti in aree difficili, i giovani con disabilità e che non sono italiani». I problemi? I risultati dell'apprendimento potrebbero essere influenzati negativamente dalla gestione degli insegnanti e dalle loro condizioni di lavoro, a questo si aggiungono gli investimenti modesti riservati al sistema scuola e formazione: il livello di spesa pubblica in proporzione al PIL dell’Italia, infatti, si colloca tra i più bassi dell'UE (3,9 % per l'Italia e 4,7 % per l'UE nel 2016). Nel nostro Paese non solo non si arriva alla laurea, ma si arriva a tagliare fuori dal sistema prima dei 16 anni una quantità industriale di giovani: al Sud, in pratica, abbandona i banchi troppo presto un ragazzo su cinque, a fronte della media europea di uno ogni dieci

Le priorità per la scuola: investire nella consapevolezza digitale

Cinque le priorità individuate dall'Agia, l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, per la scuola italiana. Fra queste anche programmi sull'uso consapevole della rete per contrastare bullismo e cyberbullismo. Investire nella consapevolezza digitale diventa sempre più una priorità. E anche i genitori hanno bisogno di esser accompagnati. Un investimento culturale a tutto tondo, che coinvolga ragazzi, genitori, insegnanti. 

Bastione Alicorno Padova. Questa sera si recita “un” soggetto. Al via i laboratori teatrali dei ragazzi in Erasmus

Anche quest'anno il Bastione Alicorno a Padova ospiterà il ciclo di spettacoli in lingua straniera “PLAY LANGUAGES - FESTIVAL DEI LABORATORI DI TEATRO IN LINGUA STRANIERA 2018/2019”. Una tradizione nella vita studentesca di Padova. La rassegna si aprirà il 21 giugno e proseguirà fino al 9 luglio con inizio dalle ore 21.30. Una rassegna che vede gli studenti in Erasmus cimentarsi con diversi testi. La proposta è frutto dei laboratori teatrali in inglese, spagnolo, francese, romeno, tedesco e, per i nostri ospiti internazionali, in italiano organizzati dalDipartimento di Studi linguistici e letterari dell’Università di Padova, con la collaborazione del Teatro Popolare di Ricerca