Prende il via lo "Zaino Digitale AID", un kit di buone prassi didattiche contenente strategie didattiche, sistemi compensativi e consigli utili su quando e come utilizzarli. Un progetto che vuole rendere la scuola sempre più inclusiva per gli studenti con DSA e BES. Il primo passo del progetto sono le mappe multimediali, un supporto basilare per la comprensione del testo e come strumento per organizzare le proprie idee, efficaci non solo per tutta la classe, ma anche come strumento compensativo. Lo Zaino digitale è rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado che possono aderito fino al 20 settembre.
Una iniziativa giunta alla dodicesima edizione che quest’anno coinvolge oltre 800 bambini delle scuole dell’infanzia. Insieme all’Orsetto Alim i bambini imparano a conoscere i fondamenti dell’alimentazione sana, fatta con ingredienti del territorio, lavorati in modo artigianle. Un progetto educativo promosso e realizzato da Confartigianato Padova, in collaborazione con l’Azienda ULSS 6 Euganea, grazie al contributo di EBAV. Fra le scuole che hanno aderito al progetto anche quelle della Fism, Federazione italiana Scuole Materne.
Ecco il super programma che aiuta a capire le cause della dislessia: con l’utilizzo di una rete neurale artificiale è stato creato un modello personalizzato al computer per analizzare i profili individuali di dislessia e guidare la progettazione di interventi di potenziamento e riabilitazione della lettura. Una ricerca internazionale che vede fra gli autori anche Marco Zorzi del Dipartimento di Psicologia Generale e Padova Neuroscience Center dell’Università di Padova.
Al via dal 25 marzo la nuova edizione della grande iniziativa sociale, promossa da AIE, che ha portato sino ad ora oltre 650mila libri nuovi nelle biblioteche scolastiche di tutta Italia. Le iscrizioni per le scuole sono aperte, basta acceder al sito www.ioleggoperche.it, che diventerà anche Osservatorio delle attività avviate con i libri. In soli tre anni l'iniziativa ha portato oltre 650mila libri nelle scuole italiane. Ci sarà anche l’appuntamento per donare un libro, dal 19 al 27 ottobre 2019.«Un eccezionale motore di promozione della lettura, che mette on circolo l'amore per i libri e per la lettura» lo ha definito il ministro Marco Bussetti.
Una nuova intesa fra Regione Veneto, Ufficio scolastico regionale del Miur, Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e Dipartimento per la giustizia minorile del Nordest per assicurare a tutti i detenuti, adulti e minori, la possibilità di accedere, in qualsiasi momento dell’anno, ad un percorso scolastico o formativo e di conseguire un diploma. Perché istruzione e formazione sono strumenti di prevenzione e di reinserimento sociale
Che ci fanno gli studenti dell’istituto Meucci-Fanoli di Cittadella nel Reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Camposampiero? Fanno arte, mettono in pratica ciò che stanno studiando a scuola e così, l’alternanza scuola-lavoro diventa un murales con mani che incitano un pettirosso a spiccare il volo, dopo averlo curato. È il lavoro realizzato dagli studenti nel corridoio d’ingresso della Rianimazione, un inno alla vita. E alla perseveranza. «Nel reparto dei pazienti critici – dice Domenico Scibetta, direttore Generale dell’Ulss 6 Euganea – pennellate di luce, fiducia e speranza».
A Bruxelles anche la Fidae al colloquio internazionale del Comitato europeo per l’insegnamento cattolico. Fra le riflessioni anche il compito della scuola cattolica in un contesto in cui, specie nelle grandi città europee, la società sta diventando sempre più multi-etnica e multi-religiosa.
Bullismo e cyberbullismo: quando ne parliamo puntiamo il dito sulla scuola e ciò che avviene in classe o su internet. In realtà il fenomeno è ben più complesso: se non capiamo da dove viene la violenza difficilmente si può trovare una soluzione. L'aggressività oggi è presente già in bambini molto piccoli e se non viene gestita si sviluppa e diventa violenza. Cosa manca ai nostri ragazzi? Cosa manca a noi adulti? Quali soluzioni si possono prendere ij considerazione? Abbracci, coccole, adulti più presenti quando i ragazzi sono insieme, centri di aggregazione equilibrio emotivo e stabilità intellettiva negli adulti. Ecco il punto di vista di Federico Bianchi di Castelbianco, direttore dell'Istituto di Ortofonologia (IdO) e psicoterapeuta dell’età evolutiva, in commissione parlamentare per l'Infanzia e l'Adolescenza in merito all'indagine conoscitiva su bullismo e cyberbullismo.
Servirà la protesta degli studenti a migliorare le cose? E serve saltare le lezioni per dimostrare a favore del pianeta? È la globalizzazione, bellezza. Viene da dirlo incrociando le notizia sul Global strike for future, che mettono in fila i tanti e diversi Paesi del mondo dove si è avviato il movimento degli studenti che manifestano per l'ambiente. Serve a qualcosa? In molti se lo sono chiesti. In realtà il Friday strike può essere una preziosa occasione per tutti, giovani e non, di mobilitare le risorse per migliorare il nostro pianeta. E una preziosa occasione anche per la scuola, per avviare un dibattito, approfondire. Perché non resti solo una giornata di scuola saltata.