Una Carta dei Valori: 400 ragazzi, di 20 scuole, hanno redatto il documento, parte integrante della Carovana dello sport integrato. Un viaggio per tappe, che toccherà diverse città e che ha come obiettivo l'inclusione attraverso lo sport. Firmato anche un protocollo di collaborazione tra Csen e Fisdir finalizzato alla realizzazione di moduli comuni per la formazione degli allenatori e dei tecnici. Coinvolte anche le scuole perché è da queste agenzie primarie che parte l’educazione delle giovani generazioni: l'idea è partire dalla base per costruire qualcosa che duri nel tempo.
Edoardo Maria Bisignani della Scuola Maria Ausiliatrice di Roma vince la simulazione dei lavori delle Nazioni Unite organizzata dall’Università americana, cui hanno partecipato 5000 ragazzi provenienti da tutto il mondo. Fra 150 la sua è risultata la migliore per trovare una soluzione ai finanziamenti al terrorismo.
Il mancato accesso alla scuola, oltre che essere una discriminazione importante, produce effetti negativi devastanti. Il problema dell’accesso all’istruzione si pone non solo per le popolazioni di alcuni Paesi del mondo, ma anche per la gran massa di rifugiati che caratterizza il nostro tempo, visto il fenomeno dirompente delle migrazioni. E le bambine sono le più discriminate.
Il dono del tempo e il dono contro la povertà, i due temi su cui lavoreranno gli studenti, chiamati a candidare il proprio istituto ad ospitare la celebrazione. Torna il Contest #DonareMiDona Scuole, promosso dall'Istituto Italiano della donazione che dal 2015 ha coinvolto oltre 200 scuole. Agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado è richiesto un video, invece per i ragazzi delle primarie potranno candidarsi con un prodotto multimediale o un altro lavoro artistico (poesie, prose, disegni, fotografie, canzoni).
Pubblicata la circolare, sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con le indicazioni per la pubblicazione di esempi della prima e della seconda prova dell’Esame finale del II ciclo di istruzione che potranno essere utilizzati dalle scuole per simulare gli scritti di giugno. Il Ministro Marco Bussetti ha voluto predisporre specifiche misure di accompagnamento per le scuole, i docenti, gli studenti, visto che quest'anno l'esame di maturità presenta alcune novità.
Il Web? Una risorsa da usare con responsabilità. É uno dei messaggi importanti legati al Safer Internet Day, che si è celebrato all’inizio di febbraio, ormai un’occasione consolidata per riflettere e promuovere attenzione educativa intorno al tema del mondo digitale, della Rete e di quanto ci sta intorno, compresi i problemi legati al cyber bullismo. Quest’anno i riflettori erano puntati in particolare sull'"alleanza" da sviluppare tra scuola e ambiente familiare. Il ruolo della famiglia risulta essere decisivo anche nell'ambito dell'educazione al mondo digitale.
Il 7 febbraio si celebra la terza edizione della Giornata nazionale contro il bullismo. Fra le tante iniziative anche una App che tramite la tecnologia vuole sensibilizzare e informare i ragazzi sul bullismo con quiz, giochi e contenuti informativi. Perché, malgrado le numerose azioni messe in campo a livello nazionale, cresce il numero di episodi di prepotenza, aggressione ed iniquità tra ragazzini in età sempre più precoce. A questo si aggiunge l’uso sfrenato del cellulare e di internet che diventano strumento per ferire e offendere. Non solo quindi si parla di bullismo, ma anche di cyberbullismo. e i dati su questi fenomeni sono allarmanti: il 90,2% dei giovani tra i 15 e i 24 anni sono online, il numero di minorenni vittime di reati contro la persona, tutte di età compresa tra i 14 e i 17 anni e in tragico aumento.
La questione intreccia problemi diversi, che vanno dalla necessità di porre regole (e farle rispettare) a quella di usare dei benefici della tecnologia per l’apprendimento. Ma a scuola, in classe, il telefonino è utile o no? Viene da porre così la domanda dopo le recenti polemiche legate alle affermazioni di chi vorrebbe il “divieto” degli smartphone a scuola e insieme alle tante posizioni differenti che si sono alternate (e si alterneranno) sull’argomento. La semplificazione mediatica ha già contrapposto “apocalittici” a “digitali” per radicalizzare le due posizioni.
Martedì 5 febbraio si celebra il Safer Internet Day (#SID2019), la Giornata mondiale per la sicurezza online istituita e promossa dalla Commissione Europea, un evento giunto alla sedicesima edizione che si tiene in contemporanea in 100 Paesi. Una giornata per far riflettere le ragazze e i ragazzi sull’uso consapevole della Rete e delle nuove tecnologie, per sensibilizzarli sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno affinché il Web sia un luogo sicuro e positivo, fonte di opportunità e non di rischi. In Italia l'evento nazionale di svolge a Milano al MiCO (in via Gattamelata, 5), dalle ore 10.00, alla presenza di circa 500 studenti, ma eventi e iniziative si terranno anche nelle scuole secondarie di tutta Italia. Durante la mattinata viene presentata anche la ricerca condotta su quasi 6.000 adolescenti realizzata da Generazioni connesse e saranno anche diffuse le nuove “Linee guida per l’uso positivo delle tecnologie digitali e la prevenzione dei rischi nelle scuole”.