Stop al bullismo al Teresianum di Padova

Il Teresianum di Padova dice Stop al bullismo! Altissimo è infatti,  il livello di attenzione nei confronti di episodi latenti o iniziali che possono poi sfociare in veri casi di bullismo. In particolare nella settimana dal 4 all'8 febbraio molte sono le attività, iniziative, proposte che i docenti dedicano al tema del bullismo e del cyberbullismo. Non solo in classe con gli studenti, ma anche la sera con i genitori. Perché il modo migliore per contrastare questi fenomeni è adottare un insieme di azioni coordinate che coinvolga tutti, docenti, genitori, personale scolastico, dirigenti. Già in dicembre era stato fatto un percorso formativo con le classi prime della secondaria di primo grado realizzato dall’Associazione “Soprusi Stop”, che rientrano nel progetto di formazione regionale denominato “Stop Bulling Express”.

La ricchezza del nostro Paese? La solidarietà

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incontrato al Quirinale gli studenti di alcune Scuole primarie, fra cui anche l'Istituto comprensivo di Asiago. Ai bambini il Presidente parla delle bellezze del nostro Paese e mette in luce la capacità degli italiani di aiutare chi è in difficoltà. «Questi grandi contributi di solidarietà - ha detto – sono la cosa più importante che vedo e che mi dà grande fiducia per il futuro del nostro Paese, perché è quello che lo fa andare avanti». 

Per chi crea: la musica entra anche negli istituti di periferia

Favorire l’approccio alla cultura e lo sviluppo della creatività nei più giovani, con attenzione rivolta soprattutto al mondo della scuola e, in particolare, agli istituti di periferia. Questo l’obiettivo di “Per chi crea”, un’iniziativa voluta dal Mibac, in collaborazione col Miur, presentata  al Ministero per i Beni e le Attività culturali.

Migliori risultati scolastici se lo studente migrante è integrato

"L'integrazione nelle scuole in Europa di studenti che provengono da un contesto di migrazione" è  questo il titolo del rapporto di 196 pagine pubblicato da Eurydice, rete che studia i sistemi e le politiche dell’istruzione nei Paesi del programma Erasmus+. Lo studio è un supporto alla cooperazione europea. Fornisce un’analisi comparativa delle politiche chiave e delle misure messe in atto dalle autorità educative di livello centrale nei paesi europei per promuovere l’integrazione nelle scuole degli studenti provenienti da contesti migratori. Interessa i livelli di istruzione primaria, secondaria inferiore e superiore di tipo generale, e l’istruzione e formazione professionale iniziale in ambito scolastico.  Prende in esame l'accesso all'istruzione, l’apprendimento, il supporto psicosociale e linguistico, il ruolo di insegnanti e capi di istituto oltre che la governance di questa dimensione sempre più consistente nel sistema scolastico. Il dato di partenza è che «questi studenti tendono a rendere meno bene scolasticamente rispetto ai loro coetanei nativi», e spesso vivono del malessere a scuola.

L’importanza della Memoria anche a scuola

La storia racconta pagine terribili, da non dimenticare. E bene ha fatto l’Onu, nel 2005, a istituire la Giornata della memoria. Allontanandosi gli anni, avvicendandosi le generazioni, il rischio della dimenticanza è sempre dietro l’angolo. Ricordare per non ricadere negli errori e negli orrori del passato: questo è il senso di una Giornata che proprio nelle scuole è vissuta con particolare intensità.

Vince la bontà: bandito il tema del Premio Nazionale organizzato dall’Arciconfraternita di Sant’Antonio

Non è sufficiente non fare il male per sentirsi giusti: è necessario fare il bene e promuovere ogni bene nella società.  Questo il tema scelto per il 45° Premio Nazionale della Bontà Sant’Antonio di Padova indirizzato alle scuole e che prevede tre sezioni: narrativa, disegno e multimediale. Il Cappellano dell’Arciconfraternita padre Andrea Vaona afferma che il tema è ispirato dal Papa, sempre attento alle inquietudini del mondo giovanile spesso affamato di futuro. Il dialogo con i giovani al Circo Massimo nell’agosto scorso è diventato motivo di riflessione e di ispirazione per l’edizione 2019 del Premio. Accanto ai partecipanti alla fase concorsuale, ogni anno l’Arciconfraternita si propone di individuare un protagonista che nella vita “adulta” abbia reso tangibile testimonianza degli insegnamenti del Vangelo. «Di anno in anno i “buoni esempi adulti” che abbiamo premiato – dice il priore Leonardo di Ascenzo – sono stati segni fecondi di solidarietà nei più giovani.»

Dislessia Amica: il nuovo percorso formativo

Al via le iscrizioni per il corso Dislessia Amica Livello Avanzato, il nuovo percorso formativo realizzato da AID, Associazione Italiana Dislessia con il sostegno di Fondazione TIM e di intesa con il MIUR. Dopo il successo delle edizioni passate, che ha visto il coinvolgimento di oltre 6mila istituti, quest’anno ci sono alcune novità, a partire dal fatto che la formazione è aperta anche agli insegnanti della scuola dell’infanzia. Al termine del percorso la scuola può acquisire il bollino di Dislessia Amica- livello avanzato. L’intento dell'iniziativa è ampliare le conoscenze e le competenze dei docenti, necessarie a rendere la scuola realmente inclusiva per tutti gli alunni ed in particolar modo per gli studenti con DSA.

Maturità: ecco le materie della seconda prova. Ma gli studenti non sono contenti

Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, ha annunciato, con un video diffuso su Facebook, la pubblicazione delle materie della seconda prova della Maturità 2019, in calendario per il prossimo 20 giugno e ha aggiunto che verranno organizzate giornate nazionali per la simulazione degli scritti. La prova quest’anno riguarda più discipline e il colloquio orale sarà pluridisciplinare partendo dall’analisi di testi, documenti, esperienze, progetti, problemi che saranno lo spunto poi per sviluppare il colloquio. Una parte del colloquio riguarderà, poi, le attività fatte nell’ambito di “Cittadinanza e costituzione”. I diretti interessati non sembrano soddisfatti.

Viaggio nella tavola periodica per 1600 bambini

Un magico viaggio nella Tavola Periodica per festeggiare i 150 anni di questa meravigliosa creazione insieme a 1600 bambini tra gli 8 ed i 13 anni di 42 scuole elementari e medie della provincia di Padova. Per l’Anno Internazionale della Tavola Periodica proclamato per il 2019 dall’Unesco, il Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università di Padova, con il supporto della sezione Veneto della Società Chimica Italiana, ha realizzato una tavola periodica interattiva di grandi dimensioni, retroilluminata da led di colori diversi per le 118 caselle degli elementi finora scoperti. Fra il 18 gennaio e il 22 febbraio i piccoli potranno scoprire non solo la Tavola periodica, la sua storia e proprietà, ma anche alcune curiosità sugli elementi, accompagnati da studenti, dottorandi e corsisti dell'Università.