L’inizio del nuovo anno scolastico è vissuto sempre con una certa emozione, sia da parte di bambini e ragazzi, che da parte dei genitori. Anche i bambini più tranquilli e sicuri avranno qualche momento di tensione, e quelli ansiosi o con difficoltà nel separarsi dai genitori saranno più preoccupati del solito. Per evitare che l’emozione si trasformi in ansia e paura, Telefono Azzurro propone una serie di consigli utili a genitori e ragazzi per affrontare al meglio il ritorno tra i banchi di scuola.
In questa settimana segnata dal ritorno sui banchi di studenti e studentesse, è al via in tutte le scuole superiori l’iniziativa annuale “Swipe Up! Metti in Movimento il Comitato Studentesco”, promossa dal Movimento Studenti di Azione Cattolica, associazione studentesca riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione tra le maggiormente rappresentative.
Studenti (e genitori) sono ormai pronti per iniziare il nuovo anno scolastico. Le scuole apriranno i battenti nei prossimi giorni, in Veneto la campanella di inizio suonerà mercoledì 12 per quasi 595mila studenti. Ma i docenti? Ci sono? Dalla scuola primaria alla secondaria di secondo grado i posti sono tutti coperti?
Tempi più rapidi per l’assegnazione agli Enti locali delle risorse per la messa in sicurezza delle scuole, con meno decreti e atti ministeriali da produrre. Pagamenti diretti agli Enti beneficiari dei finanziamenti, senza passaggi intermedi. Pagamenti diretti agli Enti beneficiari dei finanziamenti, senza passaggi intermedi. Tutte le novità in materia di sicurezza ed edilizia delle scuole.
L’iniziativa si svolge sabato 8 settembre in 179 punti vendita della cooperativa di consumatori, dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia, in collaborazione con le realtà locali. Lo scorso anno raccolte 325 mila confezioni di materiale scolastico.
Metà degli studenti fra i 13 e i 15 anni nel mondo - circa 150 milioni - hanno riferito di aver subito violenza da parte dei loro coetanei a scuola e fuori. È quanto denuncia l’Unicef, lanciando il rapporto “An everyday lesson: #ENDviolence in schools” (Una lezione quotidiana: porre fine alla violenza nelle scuole).
Fra pochi giorni (il 12 settembre nel nostro Veneto e in varie altre regioni, mentre in altre con qualche giorno di differenza) riaprono le scuole. Si direbbe – ed è il caso di ripeterlo – con i soliti problemi, sia per quanto riguarda l’assegnazione dei docenti (forse ancora più problematica quest’anno...), sia per altre questioni, come ad esempio per l’adeguamento degli edifici, nonostante qualche passo in avanti si sia fatto nelle ristrutturazioni; ma restano moltissime carenze proprio in queste fondamentali strutture statali, mentre si esige (giustamente, ma con ben maggiore severità) la messa a norma in quelle non statali...
Mentre fino a qualche anno fa, in questa stagione si registravano interminabili liste di attesa per l’accesso ai nidi ovunque in Italia, oggi in molti casi le liste sono scomparse. Le famiglie hanno rinunciato al servizio pubblico. Le regioni più povere di asili sono quelle con il più basso tasso di occupazione femminile.
Il Veneto, con sette Its-Academy nei settori turismo, efficienza energetica ed edilizia sostenibile, mobilità sostenibile e logistica, agroalimentare, meccatronica e moda, si classifica al primo posto nel panorama nazionale per il numero dei diplomati occupati a fine corso. Sono 474 gli studenti che hanno concluso il biennio 2016/2018 di alta formazione, qualificandosi come professionisti certificati dal diploma statale europeo di 5° livello.