L’appello del presidente nazionale dell’associazione insegnanti e formatori, Marcello Pacifico, al ministro dell’Istruzione: «Spetta a questo governo prendersi in carico il problema: bisogna assolutamente aumentare le immissioni in ruolo».
Una rubrica ad hoc dedicata all'orientamento post-diploma. A crearla i ragazzi di Miur Radio Network che hanno scelto di chiamarla "La Bussola" perché – dicono i ragazzi – diciamoci la verità, ogni tanto ci sentiamo un po' spaesati.
«Il 20 luglio in tutta Italia, a cominciare da Firenze, saremo in piazza per iniziare a raccogliere le firme e spiegare alle persone in cosa consiste la proposta di legge di iniziativa popolare che, con una delegazione di sindaci, abbiamo depositato in Corte di Cassazione il 14 giugno e che ci auguriamo possa diventare legge».
«Una offerta formativa diversificata e un buon orientamento sono il miglior intervento per contrastare il rischio di dispersione scolastica. Ma serve anche un attento monitoraggio della popolazione scolastica e una rete efficiente e tempestiva di operatori e di agenzie nel territorio». É quanto ha affermato l’assessore regionale alla scuola, Elena Donazzan, a consuntivo dei dati del biennio di sperimentazione del progetto “Fuori scuola”, finanziato dalla Regione Veneto con 250 mila euro.
La richiesta dell’associazione è che Comuni e Province effettuino verifiche di vulnerabilità sismica entro agosto. «Da settembre vigileremo – dice Adriana Bizzarri,coordinatrice nazionale Scuola di Cittadinanzattiva – Il Ministro riconvochi a breve l’Osservatorio sull’edilizia scolastica».
Il sogno è arrivare prima o poi a coinvolgere tutte le scuole di Bologna. Nel frattempo, si sono aggiunti tre istituti superiori al progetto "Scuole aperte" per l'estate 2018, messo in campo da Comune, Istituzione scuola e Ufficio scolastico di Bologna per gli adolescenti dagli 11 ai 16 anni.
Finisce l'anno scolastico e si iniziano a porre le basi per il prossimo. Il tempo intermedio tra il giusto riposo e la programmazione del nuovo ciclo è il momento giusto per ri-pensare cosa rappresenta la scuola e quanto il sistema educativo sia importante, non solo per la formazione dell'individuo, ma anche per quella della società. Un tema cui la Chiesa continua a dedicare attenzione e riflessioni e a cui il Pontefice richiama spesso. Dal volume “L’educazione secondo Papa Francesco” (a cura di Ernesto Diaco) - EDB, un estratto del capitolo a firma di Sergio Cicatelli, Coordinatore scientifico del Centro studi per la scuola cattolica della Cei, che riguarda proprio l'amore per la scuola.
Il progetto di Microsoft e Fondazione Mondo Digitale vedrà studenti di 30 scuole di 10 regioni italiane sfidarsi nella creazione di soluzioni tecnologiche innovative e accessibili a tutti, per semplificare la vita delle persone e rispondere alle emergenze sociali del contesto in cui vivono
Per il pedagogista Daniele Novara "questi avvenimenti nascono da uno scontro fra una società basata sulla condivisione e una scuola che resta arcaica". Violenza sempre inammissibile e mai giustificabile, ma “questi avvenimenti non siano velocemente archiviati come casi singoli"