Cinema. David di Donatello: “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino incoronato miglior film e regia. Spazio a giovani autori e interpreti

Nella cerimonia condotta da Carlo Conti e Drusilla Foer dagli Studi di Cinecittà e in diretta su Rai Uno, se Sorrentino si è imposto su tutti, a dominare la serata è stato anche Gabriele Mainetti con la sua opera seconda “Freaks Out”: una pioggia di riconoscimenti tecnici e soprattutto il David per la miglior produzione. Spiace registrare la quasi totale assenza di “Tre piani” di Nanni Moretti. Il punto Cnvf-Sir