«La situazione non è tranquillizzante» a dirlo è Domenico Scibetta direttore generale Ulss 6 Euganea durante il punto stampa di martedì 15 dicembre. «Nella provincia di Padova - prosegue - sono 20449 i positivi oggi. Ma il dato che vorrei sottolineare è che il numero medio dei positivi nell’ultima settimana ha superato i 600 casi al giorno».
Il sistema sanitario della provincia di Padova è sottoposto a un notevole stress.
«Per dare la dimensione del problema – spiega Scibetta – in questo momento noi abbiamo in carico nelle nostre strutture ospedaliere 385 cittadini malati di covid. E a differenza di quanto avvenuto nella prima ondata dell’epidemia, quando avevamo attivato due ospedali di comunità, in questa fase ne abbiamo attivati ben quattro. Nelle nostre terapie intensive abbiamo 46 pazienti. Ma al di là del numero complessivo dei ricoverati è interessante confrontare le curve di ricoveri nelle terapie intensive nella prima e nella seconda fase».
«Quindi – spiega il direttore Scibetta – nello stesso ospedale, nello stesso arco temporale: nella prima fase avevamo meno ricoverati in rianimazione che ora. Nella seconda fase abbiamo un aumento del 40 per cento».
Confrontando i primi 80 giorni della prima e della seconda fase si vede che i ricoverati in terapia intensiva: a Cittadella sono stati 9 prima e 38 adessoa Piove di Sacco 9 e 24, infine a Camposampiero nessuno nella prima fase e 30 oggi.
«Questo – conclude il direttore – dà la vera misura di quello che sta succedendo. La curva non sta scendendo».
