Giubileo malati e sanità. Don Angelelli: “Ssn da difendere e riorganizzare, da noi nessuno viene lasciato fuori da un pronto soccorso”

E' urgente "una presa in carico da parte del governo dell’idea stessa di salute mentale", ancora negletta rispetto alla salute "biologica", perché la riforma Basaglia è stata applicata solo in parte e mancano servizi territoriali dedicati. Alla vigilia del Giubileo degli ammalati e del mondo della sanità, intervista con il responsabile della Pastorale Cei che auspica il superamento della separazione tra servizi sanitari e sociali, la difesa e la riorganizzazione del Ssn, la costruzione di una rete di servizi sul territorio valorizzando i professionisti della salute. Un pensiero al Papa: "Attraverso, e nonostante la sua fragilità, la sua testimonianza di amore per il Signore è apparsa ancora più forte"