Rubriche | Schermi
Il “Cantico” di Benigni a Sanremo. Un atto di coraggio ma perplessità per preconcetti “complottistici e romantici”
Una volta spenti i riflettori sul Festival di Sanremo di quest’anno, a mente più serena, si può recuperare un ricordo che ai credenti non è certo passato inosservato: il commento e la lettura del “Cantico dei Cantici” da parte di Roberto Benigni. L’attesa per la sua partecipazione al Festival era grande e non sono ovviamente mancati nemmeno i commenti successivi alla sua performance. Basta fare un semplice giro sul web, per trovare pareri di figure autorevoli della cultura, del mondo dello spettacolo, del giornalismo e persino della politica; ma non sono mancati nemmeno commenti più o meno pubblici, in blog o chat, nei quali i toni pacati e le analisi distaccate hanno ceduto all’entusiasmo, all’ironia e persino ad opinioni forti pro o contro. Sull’esibizione di Benigni pubblichiamo la riflessione di mons. Valentino Bulgarelli e don Dionisio Candido