Narrare l’abisso. A duecento anni dalla nascita di Dostoevskij i suoi personaggi appaiono straordinariamente attuali

I suoi personaggi, quando arrivano alla fede, lo fanno nel dolore per sé e per gli altri, nella consapevolezza che solo il dono dell’Altro e quello di sé possono conciliare quella sofferenza con la felicità.