Premio Strega 2024, oltre le mode e gli “-ismi” vince “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio

La scrittura presentata allo Strega 2024 ha mostrato una indubbia, per alcuni imprevista, capacità di resilienza, al di là degli “ismi” editoriali. Non dei mercati, visto che a parte qualche eccezione, - eccezione che ha causato uno sconfinamento a 6 invece che cinque libri finalisti -, quel premio è dominato dalle editrici mainstream. Ma la storia vincitrice del premio, come gran parte delle altre finaliste non è, e questo è importante, solo figlia di strategie di mercato, ma della volontà di riportare alla memoria collettiva la scomparsa di tre ragazze, l’uccisione di due di esse, e il ritorno della scampata con i problemi familiari che questo ritorno comporta.