Suicidio. Telefono Amico: “Basta tabù, servono un tavolo nazionale e un’efficace strategia di prevenzione”

Oltre 7mila le persone che nel 2023 si sono rivolte a Telefono Amico Italia per gestire un pensiero suicida, proprio o di un caro, +24% rispetto al 2022. La presidente Rigon: “Ci mettiamo a disposizione per partecipare ad un tavolo nazionale, per individuare i giusti interventi e le strategie di prevenzione da mettere in atto”. Lo psichiatra Pompili: “Servono interventi ad hoc, helpline e centri d’ascolto”. L’appello alle istituzioni: "Il suicidio non sia più un tabù e la salute mentale diventi una priorità". Eventi di sensibilizzazione e monumenti illuminati in blu