Negli agriturismi padovani ci si alza da tavola con la borsa antispreco

Agribag per portarsi a casa gli avanzi, menu del recupero e piatti attenti al risparmio energetico sono le principali novità di Terranostra proposte a chi sceglie un’ecovacanza. In più a Cittadella il mercato Campagna amica dona alla Caritas tutto l’invenduto.

Negli agriturismi padovani ci si alza da tavola con la borsa antispreco

Menu antispreco, ricette del recupero e soluzione “agribag” per gli avanzi e piatti attenti al risparmio energetico.
Sono queste le proposte in tempo di vacanze degli agriturismi di Terranostra Padova, l’associazione della Coldiretti che rappresenta una settantina di agriturismi in tutta la provincia.
Il successo dell’ecovacanza, nel Padovano in particolare, è il risultato della vasta offerta di un territorio rurale curato e attrezzato, con percorsi organizzati in pacchetti, ma pure bellezze artistiche sconosciute e preservate dagli agricoltori.

L’agriturismo piace soprattutto a un pubblico giovane, anche se il core business rimane l’intera famiglia. A far la differenza rispetto ad altre formule non sono solo le tipicità da degustare ma anche le attività sportive, dal nordic walking al tiro con l’arco fino all’area camping organizzata ad hoc per la sosta. Le specialità servite a tavola, se non consumate, potranno essere portate a casa grazie all’utile agribag, contenitore brevettato da Coldiretti Veneto all’Expo e adottato dagli oltre 600 cuochi agricoli secondo molteplici funzioni: take away a km zero, cestino da pic nic e box per il riciclo del cibo rimasto dopo un pranzo o una cena talmente buona e gustosa da volerla rivivere due volte.

L’agribag è disponibile in tutte le attività agrituristiche dopo essere stata “lanciata” ufficialmente lo scorso anno all’Expo come efficace soluzione antispreco.
Orientati al risparmio sono anche i menu adottati dagli agriturismo: «Gli ospiti – spiega Giuliano Ravazzolo, presidente di Terranostra Padova – possono sperimentare combinazioni gastronomiche preparate con attenzione verso la riduzione dell’impatto ambientale e cucinate secondo la scuola veneta degli agrichef, prima esperienza di formazione professionale per la figura del contadino ai fornelli».

L'invenduto? Tutto alla Caritas
Sempre sul fronte del risparmio è da ricordare l’iniziativa solidale avviata al mercato di Campagna amica a Cittadella, dove a fine giornata, ogni giovedì, le aziende agricole donano la merce invenduta, frutta e verdura fresca oltre ad altri prodotti alimentari a km zero, alla Caritas per la distribuzione alle famiglie bisognose. Una formula avviata con successo già da tempo, per quanti non possono permettersi di affrontare i costi di una spesa completa.

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