Servizio civile

La Difesa del popolo e il Csv di Padova & Rovigo curano insieme la rubrica e la affidano ai giovani che stanno svolgendo il loro anno di Servizio civile universale nell'ambito di realtà non profit della provincia di Padova.

I loro articoli vogliono essere un modo originale e diretto per raccontare le comunità, l'impegno e le emozioni che solo la solidarietà può sprigionare, trasformandoli in valori per una cittadinanza giovane più partecipe e responsabile. 

L’esperienza di servizio civile universale al Centro Servizi per il Volontariato di Padova e Rovigo si disegna come un percorso iniziato in punta di piedi che, attraverso ore di formazione per affinare competenze trasversali e soft skills, è sfociato in attività promotrici di comunità unite e solidali.

Alisolidali è un'associazione di volontariato che nasce nel 2014 a partire dall'iniziativa di due famiglie che, già impegnate nel mondo dell'affido familiare, hanno deciso di fare un ulteriore passo verso il loro sogno di creare uno spazio con il quale poter contribuire all’assistenza di famiglie in difficoltà. Attualmente l’associazione accoglie 28 bambini che, per la maggior parte, sono segnalati dai servizi sociali.

Lo sguardo di Simon Arrieta Osorio, 23 anni, colombiano, che sta svolgendo il servizio civile universale nell'associazione padovana Xena che si occupa principalmente di scambi internazionali, ma non solo: dai progetti di economia circolare ad Anime verdi per scoprire angoli di giardini privati solitamente inaccessibili, l'esperienza porta a una conclusione: i beneficiari di Xena alla fine sono non solo i ragazzi che arrivano da fuori, ma la comunità padovana in sé, perché si arricchisce con questi incontri.

«Non si impara solo a usare la barella o una maschera di ossigeno, ma anche come si tratta un paziente». Salire su un ambulanza, essere accanto non solo professionalmente, ma anche umanamente, è un compito delicato per chi opera all'interno della Croce verde di Padova. Serve calma, razionalità ed empatia. 

Essere operatore di servizio civile per un'associazione come Popoli Insieme, può farti capire quanto il lavoro dignitoso e giustamente retribuito sia una delle più grandi emergenze del nostro Paese.

Favoriscono gli scambi culturali e le relazioni tra le persone di diversa provenienza che abitano gli spazi della città. A Venezia servono per non sfilacciare quel tessuto già messo sotto pressione dal turismo.

La vita in autonomia è uno degli obiettivi di Fondazione Irpea che grazie alla struttura Ca' Solare garantisce otto alloggi a persone con disabilità che hanno la possibilità di vivere in maniera indipendente, coltivando interessi e capacità personali.

Bambini e genitori sono stati protagonisti di "Scopriamo la città! Tra arti e storie" tra le bellezze storiche del quartiere cittadino del Portello: Lucrezia Paparusso, giovane in servizio civile con l'associazione Fantalica, racconta l'esperienza vissuta da dentro.

Il progetto di inclusione sociale, ideato da Fondazione La Casa e cooperativa Città solare in collaborazione con il Csv di padova e Rovigo, ha l'obiettivo di facilitare le relazioni di quartiere e farle crescere, grazie al coinvolgimento dei giovani del Servizio civile universale.