Preti e laici insieme

Il 18 novembre un incontro a San Sebastiano di Thiene sulle possibili forme di convivenza che superino il tradizionale modello di organizzazione in parrocchia e in canonica.

Preti e laici insieme

È ancora attuale il modello di vita del sacerdote che risiede da solo, nel migliore dei casi con un cappellano, in canonica? Sono pensabili modelli nuovi di comunione tra sacerdoti e tra sacerdoti e laici, capaci di rende plasticamente l’idea di una fraternità evangelica?
Sono domande impegnative, che possono assumere il sapore della sfida, interrogativi al centro dell’incontro, aperto a tutti gli operatori pastorali, che il coordinamento missionario del vicariato di Thiene ha organizzato per lunedì 18 novembre alle 20.30 nella sala teatro della parrocchia di San Sebastiano. La promessa del coordinamento è di dare una (iniziale) risposta, lo dice il titolo scelto per la serata: “Convivere in parrocchia è possibile! Per una fraternità pastorale”.
«La parola chiave è proprio fraternità», sottolinea don Nicola De Guio, appena rientrato dalla missione in Ecuador e oggi parroco moderatore dell’unità pastorale di Canove. La sua sarà una testimonianza di vita vissuta. «La mia esperienza è iniziata con l’arrivo in missione di don Mauro Da Rin Fioretto e di Flavio Brunello: due preti e un laico insieme, tre uomini, tutti con esperienze diverse alle spalle, determinati a ricercare delle modalità di condivisione umana e spirituale, anche in forma di sperimentazione».

Il servizio integrale è sulla Difesa del popolo in distribuzione da sabato 9 novembre.

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