La matita di Nathan Never in mostra a Piove di Sacco

Oltre cinquanta tavole originali sono presentate fino al 28 febbraio nella mostra personale di Davide Perconti al centro d'arte e cultura. Inoltre Bonelli editore regala anche due anteprime nazionali di Nathan Never in uscita ad aprile e nel 2017.

La matita di Nathan Never in mostra a Piove di Sacco

Raccontare vent’anni di fumetti di fantascienza realizzati per la celebre casa editrice milanese Bonelli – dalla saga di Legs Weaver fino a Nathan Never – e, soprattutto, svelare al pubblico tavole inedite, come quelle di Gregory Hunter, il personaggio principale dell’omonima serie, che da anni ha concluso la propria avventura editoriale.
Con questo intento è nata la mostra del fumettista Davide Perconti, inaugurata il 13 febbraio al centro piovese d’arte e cultura di via Garibaldi 40 a Piove di Sacco e visitabile fino a domenica 28 febbraio.
Sono esposte più di cinquanta tavole originali e gli appassionati possono apprezzare anche due anteprime nazionali degli episodi di Nathan Never, il primo fumetto della Sergio Bonelli editore di genere fantascientifico, che ha esordito in edicola nel 1991 e che quest’anno festeggia venticinque anni.
«La prima anticipazione riguarda alcune tavole del numero Maxi Nathan Never in uscita il prossimo aprile – spiega il fumettista veneziano Davide Perconti – Sono inchiostrate da una collega e ancora prive di lettering, perché attualmente in lavorazione; mentre l’altro episodio, questa volta ripassato a china da me, fa parte di una storia che sarà pubblicata dalla Bonelli soltanto il prossimo anno».

Quello di Davide Perconti, nato a Dolo nel 1968, è un percorso avviato nel 1991 con le illustrazioni a colori per la rubrica dei giochi del mensile padovano Messaggero dei ragazzi (con passatempo, storie e personaggi ideati da lui, come Chiocciolo e Tomo) e culminato con le avventure in bianco e nero dell’agente speciale Never.
Nel suo luminoso studio a Correzzola, nella campagna padovana, ripercorre la carriera tra bozzetti, collaborazioni con l’amico e mentore Andrea Artusi, e i fumetti che lo hanno ispirato: «Ricordo come fosse ieri – conclude Perconti – la telefonata di Antonio Serra, uno dei creatori di Nathan Never, che nel febbraio del 1997 mi ha dato l’opportunità di entrare nell’universo Bonelli: potevo scegliere se iniziare l’anno successivo con Martin Mistère, poiché la sceneggiatura non era ancora pronta, oppure il giorno successivo con Legs Weaver. Senza dubbi, ho iniziato subito!».

La mostra è aperta con i seguenti orari: da martedì a venerdì, 17-19; sabato e domenica 10-12 e 16-19. Per informazioni: www.davideperconti.it

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