1963-2023. Vajont, ferita mai chiusa

«L’onda della morte. Le vittime sarebbero duemiladuecento».

1963-2023. Vajont, ferita mai chiusa
Così titolava il Corriere della Sera venerdì 11 ottobre 1963. Il sommario era degno della locandina di un film apocalittico: «Una catastrofe inimmaginabile. Cadaveri dappertutto, ma molti non avranno sepoltura. Il disastro è avvenuto in pochi minuti: una valanga liquida è scesa fulminea dalla diga per la frana di un intero costone del monte Toc. Decine di milioni di metri cubi d’acqua e fango caduti a valle in una ciclopica ondata. Scomparsi sette stabilimenti industriali, di cui uno della cartiera di Verona con novanta...