Le opere d'arte di Arzercavalli
Appartiene a scuola veneta del secolo 17° la pala d’altare che raffigura la Madonna con Gesù bambino in trono. Sempre di ambito veneto è il dipinto secentesco con la Pentecoste.
Appartiene a scuola veneta del secolo 17° la pala d’altare della chiesa di San Giacomo apostolo di Arzercavalli.
La Madonna con Gesù bambino in trono è raffigurata di tre quarti seduta ed è attorniata da san Carlo Borromeo, san Giacomo maggiore apostolo, santa Lucia e sant’Agata.
In questa sacra conversazione è possibile riconoscere Giacomo, il titolare della chiesa, per il bastone da pellegrino; Lucia, con in mano gli occhi simbolo del martirio inflittole; anche Agata, rappresentata come una giovane dai capelli e gli occhi scuri in relazione alle sue origini siciliane, allude al proprio supplizio tenendo le mani al seno; Carlo Borromeo è raffigurato secondo la tradizione controriformistica con il naso aquilino, la pelle scura e il vestito cardinalizio.
Sempre di ambito veneto è il dipinto secentesco con la Pentecoste in cui lo Spirito santo, sotto forma di raggi luminosi, scende sugli apostoli e la Madonna.