Il cielo pieno di stelle di Maria Giovanna Atzeni a Sarmeola

Il gruppo missionario di Sarmeola invita, mercoledì 29 aprile alle 21 in centro parrocchiale, alla presentazione di Un cielo pieno di stelle, il libro di Maria Giovanna Atzeni, pediatra ora in pensione che ha partecipato a diversi progetti sanitari in vari paesi africani, come Nigeria, Tanzania, Mozambico, Sierra Leone. 

Il cielo pieno di stelle di Maria Giovanna Atzeni a Sarmeola

«Il titolo – spiega l’autrice – si riferisce naturalmente al cielo africano. Ne ho incontrati tanti e sotto questi cieli ho passato diversi Natali. Il libro raccoglie storie di persone nella loro parte di malati, incontrate quindi nel mio lavoro negli ospedali. L’idea nasce dall’esigenza di fissare quei volti, dare loro un nome e un cognome. Nella mia prima esperienza in Africa, in Nigeria, nel 1972-73, avevo 25 anni: in quel periodo non c’era internet e la posta impiegava 15 giorni ad arrivare in Italia. Scrivevo lunghe lettere a mia mamma e al mio fidanzato, che poi è diventato mio marito, e raccontavo ciò che stavo vivendo. Questa corrispondenza purtroppo è andata persa e così, nei miei viaggi successivi, ho deciso di scrivere i miei pensieri, di fissare le storie di queste persone che arrivano e spesso muoiono in ospedale. Sono persone semplici, di varia estrazione, storie “normali” africane, di persone che non possono prendere i mezzi per farsi curare, mamme che vengono a recuperare il proprio bambino morto. In Africa gli uomini sono poco visibili perché sono le donne che si caricano delle fatiche, delle cure della famiglia. Per me sono stati tutti dei compagni di viaggio, alcuni più vicini, altri li ricordo per la compostezza e semplicità nel vivere il proprio dolore».

«Con questa serata – spiega Anna Marangon del gruppo missionario di Sarmeola – vogliamo trasmettere lo spirito che muove il nostro gruppo, oltre che dare un appoggio morale all’autrice. Alla serata saranno presenti anche due missionari cappuccini di San Leopoldo».
La vendita sosterrà l’acquisto di una culla termostatica nell’ospedale di Mangunde in Mozambico e una parte dei diritti d’autore viene devoluta al progetto “Prima le mamme e i bambini” di Medici con l’Africa Cuamm.
«In Italia un’incubatrice costa circa 14 mila euro. Nel villaggio di Mangunde c’è un medico, la corrente elettrica e la Caritas austriaca ha da poco rinnovato la maternità: una culla diventa quindi indispensabile. I parti gemellari in Africa sono molto numerosi, spesso i bambini nascono nei villaggi, la culla è un vero e proprio salvavita».

Il libro è acquistabile in molti siti di librerie oppure alla Forma del libro in via XX settembre 65 a Padova.

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