Uno sguardo oltre l’estate memorabile. Per Mauro Berruto, la pratica sportiva non può più essere delegata al solo volontariato. "Paradossalmente, proprio nell’anno in cui abbiamo collezionato i risultati più incredibili, lo sport ha vissuto il momento più difficile".
Mappe 01 – Lo sport – ottobre 2021
Poco meno di un tesserato ogni dieci residenti nella provincia di Padova. Questo il dato che emerge rapportando il numero degli iscritti alle Associazioni sportive dilettantistiche (Asd) con quello dei residenti rilevati dall’Istat nel 2019.
Ruggero Vilnai si dirà sempre «scontento», ma dietro questa affermazione del presidente del Comitato paralimpico veneto, detta con un grandissimo sorriso, si cela l’orgoglio nell’aver visto i “suoi” atleti racimolare medaglie a Tokyo, ma anche l’ambizione e la responsabilità ad alzare sempre più l’asticella. Del resto tra le 69 medaglie azzurre della Paralimpiade nipponica, 26 parlano veneto.
Crescere in movimento. Sacrifici non solo economici, spostamenti a carico dei genitori, in un sistema con metà delle palestre scolastiche non attrezzate. Rovigo quartultima in Italia Solo il 30 per cento degli istituti scolastici possono vantare una palestra attrezzata. Si ricorre così a strutture sportive esterne, pratica oramai consolidata in tutto il Veneto e in Italia tra iscrizioni, costi extra, attrezzature e spostamenti. Il nuoto è la disciplina più diffusa a partire dalla tenera età e se crescendo si passa all’agonismo, atleti e famiglie sono chiamati a un tour de force settimanale. Stesso discorso per il calcio. E se da “grandi” si vuole vivere da atleti, in Italia puoi sempre entrare nelle sezioni sportive militari.
In estate, all’interno dell’Ordine degli psicologi veneto è nata una specifica Consulta per lo sport. L’esigenza nasce per seguire gli sportivi affinché non si “brucino” tra pressioni e aspettative di coach e genitori, risultati e il recupero dagli infortuni