Antigone: il 26 e il 27 ottobre teatro in carcere a Padova
Si intitola “ANTIGONE?” la creazione scenica nata nell’ambito del laboratorio teatrale sulla figura di Antigone a cura di Rosanna Sfragara e Flavia Bussolotto e che sarà rappresentata venerdì 26 e sabato 27 ottobre 2018 nella Casa Circondariale di Padova.
Il progetto è stato realizzato da Tam Teatromusica (riconosciuta dal MIBAC) e Tam Bottega D’Arte tra novembre 2017 e ottobre 2018 nella Casa Circondariale grazie al sostegno della Regione del Veneto - Direzione Regionale per i Servizi Sociali - Servizio Prevenzione delle Devianze e Tossicodipendenze.
Dopo il primo progetto socio-educativo realizzato all'interno del reparto I.C.A.T. della Casa Circondariale di Padova, conclusosi nel gennaio 2016, Tam Teatromusica (che ha condotto per vent'anni laboratori teatrali nel Carcere Penale Due Palazzi di Padova) ha proposto un nuovo percorso di attività teatrali di gruppo ideato per i detenuti della Casa Circondariale di Padova, con il desiderio di offrire ai detenuti esperienze di incontro, di dialogo e di crescita attraverso i linguaggi dell’arte.
Il progetto è iniziato con l’esperienza teatrale per circa cento detenuti (divisi in quattro piccoli gruppi) del Racconto-Laboratorio “PAROLE E SASSI, La storia di Antigone per le nuove generazioni”, produzione di Collettivo Progetto Antigone diretto da Letizia Quintavalla. Un progetto nazionale di teatro, arte e impegno civile nato perché in molti possano conoscere, amare e raccontare a loro volta la storia di Antigone.
Quella di Antigone è una storia antica che gli uomini continuano a narrare e rappresentare, attraverso i secoli, a partire dal mito e dalla tragedia scritta dal poeta greco Sofocle nel 440 a.C.. Una vicenda di fratelli e sorelle, di patti mancati, conflitti e ingiustizie, di leggi e disobbedienze, di rituali e ciechi indovini.
Il progetto è poi proseguito con il laboratorio teatrale condotto da Rosanna Sfragara e Flavia Bussolotto, in cui un gruppo più piccolo di detenuti ha continuato a lavorare sulla tragedia di Antigone e sui linguaggi di “PAROLE E SASSI” lasciando emergere le emozioni e le memorie personali, cercando forme per condividerle e dare loro voce e corpo, sperimentando i principi essenziali e i linguaggi dell’arte del Teatro.
Il laboratorio si è nutrito anche di due incontri importanti attorno alla figura di Antigone: quello con la filosofa Olivia Guaraldo, docente di Filosofia Politica all’Università di Verona e quello con l’artista - attrice, regista autrice Ilaria Drago e con la sua compagnia.
Da questo percorso è nata dunque “ANTIGONE?”, creazione scenica di e con Achille P., Benedetto A., Dorin P., Ferdinando C., Lawrence N., Nike M., Rabia S., Yassine B., a cura di Rosanna Sfragara e Flavia Bussolotto, con la collaborazione tecnica di Alessandro Martinello.
La creazione scenica è un tentativo umile e coraggioso di portare in scena frammenti di un denso, difficile, vivido percorso umano e teatrale; un esperimento per provare a raccontare, a modo proprio, pezzetti di questa “storia infinita” e mostrare le risonanze che ha convocato; il desiderio di creare uno spazio in cui gli attori, le artiste che li hanno guidati e gli spettatori diventino piccola comunità provvisoria che pone una nuova domanda alla storia di Antigone.