Il Movimento cristiano lavoratori a Bruxelles in un seminario di studi europei chiede di «recuperare coesione sociale e alimentare la cittadinanza attiva»

Un seminario di studi europei per dire che «in un’Europa preoccupata dallo spread e dalle risorse, e incapace di garantire e promuovere la coesione sociale, è dalle politiche di inclusione che bisogna ripartire». Il seminario, organizzato a Bruxelles da Mcl con Efal, Eza e Fondazione italiana Europa popolare, con il contributo dell’Ue, per fare il punto sul cammino verso un’Europa veramente unita, evidenziando e analizzando anche gli elementi di criticità e le battute d’arresto per poter ripartire puntando alla  realizzazione del progetto europeo attraverso nuove politiche di inclusione sociale. Oltre agli italiani il seminario ha visto la presenza di partner europei provenienti da Belgio, Francia, Spagna, Germania, Portogallo, Polonia, Austria, Olanda, Bulgaria e Grecia.

Il Movimento cristiano lavoratori a Bruxelles in un seminario di studi europei chiede di «recuperare coesione sociale e alimentare la cittadinanza...
«Una delle priorità del nostro tempo è quella di recuperare la coesione sociale nei nostri Paesi e, per fare questo, dobbiamo promuovere la formazione, alimentare la cittadinanza attiva e ridurre le disuguaglianze»: Carlo Costalli, presidente del Movimento cristiano lavoratori (Mcl), ha aperto così i lavori del seminario di studi europei, organizzato a Bruxelles con Efal, Eza e Fondazione italiana Europa popolare, con il contributo dell’Ue. «Un’iniziativa pensata per fare il punto, insieme a partner europei provenienti...