3 miliardi per 7 anni per "rivoluzionare" la scuola

Arriva il Programma operativo nazionale (Pon) 2014-2020: il 70% dal Fondo sociale europeo, 800 milioni dal Fondo europeo di sviluppo regionale. Istruzione, infrastrutture, e capacità istituzionale e amministrativa, le aree di intervento.

3 miliardi per 7 anni per "rivoluzionare" la scuola

Oltre 3 miliardi di euro che in sette anni avranno il compito di rivoluzionare il sistema scolastico, per la prima volta, su tutto il territorio nazionale
È il Programma operativo nazionale (Pon) 2014-2020, presentato dal ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini.
 Tre miliardi per il 70% - circa 2,1 mld - derivanti dal Fondo sociale europeo (Fse) e per il 30% (800 milioni) dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), così suddivisi: 2,1 miliardi andranno alle cosiddette regioni meno sviluppate (Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata e Campania); 193 milioni alle regioni in transizione (Sardegna, Abruzzo e Molise); 714 milioni alle regioni più sviluppate (il Lazio più le restanti regioni del centro-nord).

Il Pon 2014-2020 si rivolgerà quindi a 20 regioni, 8.730 scuole, 3 milioni di studenti, 250mila tra docenti e personale della scuola, e 200mila adulti con obiettivi che riguarderanno il miglioramento di tre macroaree: L'istruzione, le infrastrutture, e la capacità istituzionale e amministrativa.
Per quel che riguarda il primo punto, gli obiettivi ricalcano quelli della 'Buona Scuola' e quindi in primis, il contrasto alla dispersione scolastica, l'alternanza scuola-lavoro, la qualificazione del personale scolastico e l'istruzione per gli adulti anche per un invecchiamento attivo che vada a contrasto dell'isolamento sociale degli individui.
Gli interventi potranno essere finanziati su tutto il territorio nazionale, con un diverso grado di intensità sulla base delle risorse disponibili e in funzione dei fabbisogni locali legati al contesto scolastico e socio-economico di riferimento.
"Oltre a puntare molto sull'efficienza amministrativa ossia spendere tutto e rendicontare tutto, come già fatto in passato, puntiamo molto sull'efficacia - ha detto il ministro Giannini - con obiettivi chiari e una coerenza molto stretta con le politiche della Legge 107: competenze per i nostri studenti specialistiche nei singoli settori e competenze trasversali. I ragazzi devono cominciare sin dall'inizio del loro percorso la capacità relazionale".
Quindi le opportunità che i fondi del Pon daranno alle scuole: "a cui andranno ad aggiungersi i 16 miliardi previsti dalla 'Buona Scuola'. Tante risorse - 19 miliardi in tutto per sette anni - che possono consentire di tenere le scuole aperte lì dove queste ultime possono diventare un presidio in contesti di disagio elevato, e per tutto il pacchetto infrastrutturale che va dall'edilizia a gli ambienti di apprendimento".

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)