Mese: Marzo 2020

Coronavirus e inquinamento

Sarà stato il vento, sarà stata la pioggia, sarà stato l’effetto paralizzante del coronavirus ma pare che, almeno nelle zone meno urbanizzate della pianura padana, polveri sottili e pm10 siano un po’ calati.  Quello che è certo è che la Cina ha “beneficiato” delle restizioni imposte per contenere il coronavirus: dai dati a disposizione della Nasa e dell’ESA (agenzia Europea), l’inquinamento industriale e civile prodotto da combustibili fossili, da riscaldamento e da autoveicoli, si è drasticamente ridotto. Chissà da noi come inciderà il fermo di 15 giorni di molte attività che comportano soprattutto lo spostamento: chiuse scuole, chiese e biblioteche, niente cinema e teatro, niente stadio ed entrate ai musei (forse) contingentate.

Coronavirus: dal mondo del calcio arrivi un segnale di unità

Sappiamo bene quanto il calcio sia un fenomeno estremamente popolare e per quanti italiani rappresenti una formidabile opportunità si svago e di “passione” collettiva. In alcuni frangenti legati alle imprese della Nazionale è diventato persino lo spunto per un patriottismo festoso e trasversale. Proprio per questo dal mondo del calcio poteva venire un segnale di unità in un momento in cui di questo valore l’Italia ha un enorme bisogno. Così non è stato, finora. Ma è sempre possibile recuperare

Il gran finale de “L’amica geniale”: bellezza narrativa fuori dal comune

Forse è ancora più bella della prima stagione. Parliamo de “L’amica geniale. Storia del nuovo cognome”, nuovo capitolo della serie Tv di Saverio Costanzo, adattamento del secondo volume della tetralogia best seller firmata da Elena Ferrante. Questa seconda stagione è stata messa in onda su Rai Uno dal 10 febbraio – otto episodi in tutto, quattro prime serate – e si attende ora il gran finale stasera, poco prima della programmazione Oltreoceano dal potente network HBO. A oggi gli ascolti su Rai Uno sono pienamente convincenti, con un esordio iniziale sulla soglia del 30% di share e 7milioni di spettatori

Il coronavirus ha contagiato anche l’economia delle distretto termale

Gli alberghi del distretto termale euganeo registrano percentuali di disdette a due cifre, tali da comprometterne la stagione. 

Se per Vo' sono previste normative speciali in ragione dell'emergenza sanitaria, a pochi chilometri di distanza le procedure burocratiche sono le stesse di sempre, complicate e farraginose. Ne abbiamo parlato con il segretario della Fisascat Cisl di Padova e Rovigo, Marco Bodon.