“I giorni difficili trascorsi per l’elezione alla Presidenza della Repubblica, nel corso della grave emergenza che stiamo tutt’ora attraversando sul versante sanitario, su quello economico e quello sociale, richiamano al senso di responsabilità e al rispetto delle decisioni del Parlamento”.
Robert (nome di fantasia) ha trent’anni, è originario della Nigeria e da un paio d’anni vive a Bolzano, tra gli “invisibili” che hanno trovato rifugio nei pressi di ponte Roma, lungo il fiume Isarco, sotto i piloni del viadotto dell’A22.
Il Paese in cerca di saggezza l’ha trovata nello sguardo di due grandi anziani che custodiscono la lezione di un passato difficile e sofferto e che hanno conosciuto il sacrificio.
“Il Suo esempio di uomo e di statista, lo spirito di servizio e di sacrificio manifestato anche nella presente circostanza, costituiscono un punto di riferimento per tutti i cittadini al di là delle appartenenze politiche e degli schieramenti”.
Le due spine di cui l’agricoltura e l’agroalimentare soffrono possono essere “estratte” solamente con investimenti poderosi e interventi a breve termine per le situazioni più difficili.
Educare, far crescere consapevolezza, far conoscere la storia e leggere il presente, soprattutto offrire gli strumenti per poter criticamente porsi di fronte alla realtà e nel mondo che ci circonda.
L’Europa rappresenta solo un’esigua frazione delle emissioni di CO2 e sarà l’unica a contenerle da qui ai prossimi anni, mentre Cina, India e Usa proseguiranno sulla loro strada.