Croce Rossa Italiana, Unhcr e Unicef ringraziano la Rai “per la grande sensibilità dimostrata, che si è tradotta in una eccezionale gara di solidarietà a sostegno della popolazione ucraina”. La Società italiana di pediatria aderisce donando 10 mila euro
Al teatro Esperia di Chiesanuova, nell’ambito della rassegna per le famiglie “Una fetta di teatro”, gli Alcuni presentano il nuovo spettacolo sugli obiettivi dell’Agenda 2030
Il cineforum del giovedì sera continuerà fino al 21 maggio. Montagnana film forum, si parte! O meglio, si riparte, da dove era stato interrotto l’ultimo cineforum, e precisamente da quella data di fine febbraio 2020 quando il cinema teatro Bellini era stato chiuso dopo sei dei quindici film in programma.
Una bomba questa mattina presto ha colpito anche la curia della Chiesa cattolica di Kharkiv. Dentro, nei sotterranei, erano rifugiate 40 persone. Stanno bene. Per fortuna, l’attacco ha solo provocato un grosso buco sul tetto.
"Attacco alla democrazia, l'Italia non intende girarsi dall'altra parte". Il discorso di apertura del premier Mario Draghi nell'aula del Senato, che con la Camera dei deputati vota la risoluzione parlamentare per il mandato al governo
“Mostrateci che siete al nostro fianco, che non ci abbandonerete, così la vita vincerà contro il buio. Gloria all’Ucraina”: così Volodymyr Zelenskyy, presidente della Repubblica ucraina, ha concluso il suo discorso alla sessione plenaria dell’Europarlamento, riunito a Bruxelles.
“Non c’è nessuna guerra con l’Ucraina, ma una speciale operazione di pace per contenere i nazionalisti che opprimono la popolazione russofona. I nostri piani non includono l’occupazione dei territori ucraini. Non intendiamo imporre nulla a nessuno con la forza”.
Con 244 voti favorevoli, 13 contrari e 3 astensioni il Senato ha approvato la proposta di risoluzione unitaria sulle comunicazioni effettuate dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, in merito all'invasione russa dell'Ucraina e alle azioni decise di conseguenza. Con tale risoluzione, condivisa dall'esecutivo, si impegna il governo a esigere l'immediata cessazione delle operazioni belliche e il ritiro delle forze militari; a sostenere ogni iniziativa multilaterale e bilaterale utile alla de-escalation militare e alla ripresa di un percorso negoziale; ad assicurare sostegno al popolo ucraino, con azioni di assistenza umanitaria e finanziaria e – tenendo informato il Parlamento e in coordinamento con altri Paesi europei e alleati – con la cessione di apparati e strumenti militari per la difesa dell'Ucraina
La denuncia dell’Unhcr, che ha raccolto i dati messi a disposizione dai governi. "La maggior parte si è rifugiata in Polonia, Ungheria, Moldavia, Romania, Slovacchia": appello a "continuare a garantire l’accesso". La mappa degli interventi