Rubriche | Schermi
“The New Pope” di Paolo Sorrentino: estetizzante, grottesca ma con lampi di genio
Sorrentino ci consegna una provocazione fortissima spingendo sull’acceleratore dell’eccesso visivo-narrativo, iniettando poi il racconto di un erotismo diffuso, che riguarda ogni personaggio, senza alcuno sconto. Nessuno appare immune dalla seduzione del peccato, del Male. È un ritratto di una Chiesa vuota, che vive nelle giravolte del proprio piacere estetizzante e del presunto potere. Una Chiesa untuosa e non unta, fatta di mestieranti sotto la cui tonaca resta il nulla, priva di forza e di Grazia