A due anni e mezzo fece crollare miseramente la radio a valvole della cucina perché voleva vedere se c’erano dentro Enrico Ameri e Sandro Ciotti, le voci di Tutto il calcio minuto per minuto. A sette, a chi gli chiedeva cosa volesse fare da grande, rispondeva invariabilmente: «Il giornalista». A ventun anni – grazie alla collaborazione con la Difesa del popolo – si è iscritto all’Ordine dei giornalisti del Veneto; a ventotto è stato assunto come praticante al Mattino di Padova. Gli piacciono l’Inter, i francobolli, la politica e… le donne. Ma soprattutto scrivere.
Non poteva essere la facciata del palazzo del Bo, già riprodotta in tre milioni di esemplari sul valore da 750 lire emesso per la serie “Scuole d’Italia”, il 14 aprile 1997, quando magnifico rettore era il professor Giovanni Marchesini.
Parla Mario Bertolissi. La fragilità dei partiti, l’incompetenza dei parlamentari, l’importanza di Mattarella e la necessità di un ritorno al proporzionale puro
Dalla richiesta di rendere riconoscibile il volto in luoghi pubblici alle disposizioni per prevenire il gioco d’azzardo, sono 21 gli atti regionali trasmessi alla Camera in attesa (forse vana) di essere discussi dall’attuale legislatura
L’ultimo capitolo del suo “libro” Antonio Prezioso l’ha scritto all’alba del giorno dell’Epifania, quando si è spento, a 96 anni, al Pensionato Piaggi di piazza Mazzini, a Padova. Professore, politico, amministratore e scrittore, è stato, dal 1970 al 1975, il primo assessore regionale alla Sanità del Veneto.
Politica, cultura, sport. La prima grande “partita” si giocherà sul successore di Mattarella, ma ci saranno amministrative (anche a Padova) e forse i referendum. Brasile, Portogallo e Tunisia al voto. A Pechino Olimpiadi e Paralimpiadi invernali. Parigi ricorda Yves Saint Laurent
Il Ministero dello Sviluppo economico ha affidato quest’anno a Valerio Pradal, architetto di San Donà di Piave, il francobollo del Natale grafico il quale l’ha presentato, con Poste Italiane, nella sala Rossini del Caffè Pedrocchi di Padova.