«Non occorre essere esperti di filosofia della persona per vedere l’orrore sotto gli occhi di tutti: la terrificante violazione dei diritti umani sulla disperata striscia di Gaza ancora sotto i bombardamenti israeliani». Così Roberta De Monticelli che ha insegnato all’Università di Ginevra e poi a Vita-Salute San Raffaele di Milano proprio Filosofia della persona.
Due ore di storie vere, edificanti, poetiche dal palcoscenico del Teatro Filarmonico a Piove di Sacco, che a marzo concluderà “Sentire” (ottima rassegna curata dall’associazione Nuova Scena).
Domenico Iannacone si è risintonizzato con il pubblico grazie a “Che ci faccio qui – in scena” (presentato al Filarmonico il 22 febbraio scorso) prodotto da Teatro del Loto/TeatriMolisani, con musiche dal vivo di Francesco Santalucia e installazioni video di Raffaele Fiorella.
Con la cuffia, in abbigliamento agonistico, davanti al muro di plexiglass. Le corde fosforescenti della racchettacolpiscono 875 volte la pallina. Così per quasi un’ora va in scena uno spettacolo originale, non solo con la “quartaparete” ma soprattutto nell’epoca post-covid.
Giovedì grasso di emozioni e applausi al Teatro Maddalene con la compagnia Ottavo Giorno nell’ambito della rassegna “AngolAzioni. Scorci dalla scena Padovana”.
Filosofia e intelligenza artificiale Massimo Cacciari maneggia l’Ai tra l’uomo che si libera dalla fatica inutile del calcolo alla responsabilità dei giuristi
Sabato 27 gennaio va in onda l’ultima delle tre puntate du Fuorilegge - Veneto a mano armata. Una produzione Sky Original che racconta la nostra storia negli anni Settanta e Ottanta attraverso la parabola personale di Enrico Vandelli, prima “avvocato compagno” nel processo 7 aprile e poi legale imputato nella “mala del Brenta”.
Prima compagno avvocato, poi legale imputato. Enrico Vandelli è lo specchio della giustizia nel Veneto catapultato a livello nazionale dal processo 7 aprile e dalla “Mala del Brenta”.