Possesso e controllo di tecnologia e dati perché la rete è come il territorio. E il territorio è identità: questo è il motivo per cui le guerre non sono mai terminate. E davvero le democrazie sono garanzia di diritti fondamentali?
Il fenomeno delle dimissioni volontarie dal lavoro caratterizza sempre di più questa nuova era. Francesca Coin ne tratteggia il fenomeno all'interno del libro Le grandi dimissioni. E sul Veneto afferma: «Nelle piccole aziende perfino individuali la cultura del lavoro equivale a “padroncini” che producono vessazioni, ricatti, poco o nessun rispetto per i contratti».
All'interno dell'appuntamento "Destra e Sinistra tra Sovranismi e Popolo" organizzato dal Festival della politica di Mestre, è intervenuto Marco Tarchi, politologo e professore emerito di Scienza della politica all’Università di Firenze e falla fine degli anni Settanta è intellettuale di riferimento della corrente di pensiero italiana denominata "Nuova destra"
Il ministero della Difesa, per il 2023, ha ottenuto 27 miliardi e 748 milioni di euro, e rappresentano circa il 3 per cento delle spese finali del bilancio dello Stato. Potenziamento delle strutture interne, ma anche quattro nuove missioni internazionali tra Ucraina e Africa
L’intervista a Erri De Luca Lo scorso fine luglio, lo scrittore era a Cividale del Friuli con lo spettacolo “Le rose di Sarajevo”. Il brusco risveglio con la guerra in Bosnia negli anni Novanta, il senso dei ponti e degli aiuti umanitari, come quelli per l’Ucraina. Dove ancora oggi lui è in prima linea. Rileggere le sacre scritture conferisce allo scrittore un senso di appartenenza. Nell’Antico Testamento c’è chi scappa dalle carestie, esattamente come oggi
L’inferno delle nuove generazioni e il vocabolario audace del Papa. Elena Stancanelli (scrittrice e sceneggiatrice, fiorentina trapiantata a Roma, guida di “Piccoli Maestri” che promuove la lettura nelle scuole) ha recentemente firmato per La Stampa l’originale “ricerca narrativa” sulle giovani anime perse dopo il Covid.
Fin dal 1950, nel solco di un’originale missione. «Il Cuamm nasce per l’intuizione di Francesco Canova, sostenuto da mons. Girolamo Bortignon. È la radice di Medici con l’Africa che continua con il vescovo Claudio Cipolla, nello spirito del Sinodo e con il supporto di parrocchie e volontari. Continuiamo ad investire nel “capitale umano” dell’Africa, con una spinta in più: offrire un’alternativa alla fuga» sottolinea don Dante Carraro, 62 anni, direttore che ha raccolto il testimone da don Luigi Mazzucato.