Alla 50ª Settimana sociale dei cattolici in Italia si discute di democrazia, cittadinanza, centralità di valori ispirativi e di buone prassi politiche. Ma alzando gli occhi verso la scena internazionale emerge una realtà tutt'altro che rassicurante. E l'Italia a che punto è?
“I cristiani non si differenziano dagli altri uomini né per territorio, né per il modo di parlare, né per la foggia dei loro vestiti. Infatti non abitano in città particolari, non usano qualche strano linguaggio, e non adottano uno speciale modo di vivere. […] Risiedono in città sia greche che barbare… Abitano ognuno nella propria patria, ma come fossero stranieri… Osservano le leggi stabilite ma, con il loro modo di vivere, sono al di sopra delle leggi. Amano tutti, e da tutti vengono perseguitati… I cristiani rappresentano nel mondo ciò che l’anima è nel corpo”.
Conclusioni che… non sono conclusioni. Mons. Luigi Renna, presidente del Comitato scientifico e organizzatore, interviene all’assemblea che riunisce i delegati alla Settimana sociale per provare a definire alcuni punti fermi e individuare dei rilanci al termine dei lavori di Trieste.
“Gli amministratori locali presenti a Trieste, provenienti dai più diversi territori e da differenti collocazioni politiche, sono sinceramente grati al Comitato promotore per aver previsto quest’anno fra gli elementi di novità della Settimana sociale anche la presenza come delegati di alcuni rappresentanti di chi si impegna attivamente nell’animazione politica e amministrativa delle nostre comunità”.
Contribuire, ascoltare, tessere insieme, proporre per decidere, accompagnare. Sono gli “elementi chiave” indicati da padre Giacomo Costa sul versante del “metodo”, affinché i lavori della Settimana sociale non si fermino all’esperienza di Triste. “Contribuire nel senso che tutti sono chiamati a prendere parte alla vita democratica”.
“Siamo vivi. Qui a Trieste, nei rispettivi territori. Abbiamo avvertito la brezza dello Spirito, abbiamo compreso, insieme, che occorre partecipare”. Elena Granata, componente del Comitato scientifico, interviene all’assemblea dei delegati della Settimana sociale, per individuare alcune “prospettive”.
“Il tema della settimana è ‘Al cuore della democrazia’ e la riflessione che mi è stata affidata ha per titolo ‘Amare la democrazia nelle sfide del presente’.
Mons. Renna: "Le democrazie hanno bisogno di manutenzione. Recuperare il senso e il valore della partecipazione alla costruzione del bene comune”. Mons. Trevisi: "Occasione di speranza, di incoraggiamento a partire dai valori forti che ci ha consegnato Gesù Cristo”. Alla conferenza stampa di presentazione il saluto del presidente del Comitato scientifico delle Settimane sociali e del vescovo di Trieste, assieme al saluto del sindaco Dipiazza e del vicepresidente della Regione Anzil