"La speranza siamo noi quando non chiudiamo gli occhi davanti a chi ha bisogno, quando non alziamo muri ai nostri confini, quando combattiamo ogni forma di ingiustizia". Sono parole del presidente del Parlamento Ue, pronunciate alla vigilia di Natale per augurare buone feste agli europei. Sassoli lascia un'eredità di parole e di azioni che aiuta a comprendere l'Europa di oggi e - forse - a intravvedere quella di domani
“Alla ripresa oggi, in gran parte d’Italia, di un anno scolastico pieno di incognite, è sconfortante vedere la facilità con la quale si pensa di poter chiudere le scuole per un mese, in un Paese in cui sono regolarmente aperte tutte le attività produttive anche non essenziali”.
“In Italia più di una famiglia su 4 (25,3%) non dispone di un accesso internet a banda larga in grado di supportare massicci flussi di dati e collegamenti audio video necessari alla Dad, la didattica a distanza”.
Nell’anno 2021 sono stati uccisi nel mondo 22 missionari. Lo riferisce il consueto dossier diffuso a fine anno dall’agenzia Fides. Si tratta di 13 sacerdoti, un religioso, 2 religiose, 6 laici.
“In questo anno abbiamo ascoltato il silenzio del pianeta, abbiamo avuto paura ma abbiamo reagito, costruendo una nuova solidarietà, perché nessuno è al sicuro da solo”.
“Il 2021 è stato un anno di contrasti per l’Unione europea, ricco di successi, ma anche di momenti difficili che ci hanno messo alla prova”. Lo afferma Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, nella prefazione al volume “The european way”, 134 pagine che descrivono, in testi e immagini, un anno di vita dell’Ue.
Il Consiglio europeo non è riuscito a raggiungere una strategia comune per contrastare l'impennata dei prezzi dell'energia. Covid: avanti con i vaccini, ma l'aumento esponenziale dei contagi provoca scelte differenti tra i 27. Dubbi sulle misure precauzionali adottate dall'Italia e da altri Paesi. Deludente il capitolo-migrazioni. Dura la posizione verso Mosca. Bielorussia ed Etiopia nelle conclusioni del vertice
Un discorso deciso, durissimo nei confronti del regime russo, costantemente teso a richiamare il rispetto della democrazia e dei diritti umani in Russia e in Europa e a denunciare le violazioni dei diritti umani nel suo Paese.
“In merito al post che pubblicizza la ‘messa con Salvini’, alla Domus Mariae, una celebrazione che non si terrà, come Presidenza nazionale di Azione cattolica riteniamo comunque necessario puntualizzare alcune questioni”.