“A Oicha, città del Nord Kivu, nella parte est della Repubblica Democratica del Congo, luogo di massacri dal 2014, incontro 800 bambini orfani i cui genitori sono stati massacrati sotto i loro occhi e adesso sono accolti presso delle famiglie”. È quanto racconta padre Gaspare Trasparano, comboniano che vive a Butembo, 80 chilometri da Oicha.
Nella primavera del 2020, il numero di decessi nell’Ue ha iniziato a crescere rapidamente a causa del Covid-19: “In alcune parti d’Europa, i decessi sono stati eccezionalmente alti, se confrontati con la mortalità media degli anni precedenti”.
Il commissario europeo ha illustrato i dati e le previsioni per l'economia Ue a partire dalla situazione pandemica, dalle misure anti Covid e dal rallentamento dei sistemi produttivi e dei mercati. La ripresa del Pil dovrebbe avvenire, sui livelli pre-coronavirus, nella seconda metà del prossimo anno. Ma occorre mettere a frutto finanziamenti e opportunità offerti da Next Generation Eu
“Nel 2019, il 28,4% della popolazione dell’Ue con disabilità (di età pari o superiore a 16 anni) era a rischio di povertà o esclusione sociale, rispetto al 18,4% di coloro che non avevano limitazioni di attività”.
“Ad Addis Abeba il contagio da coronavirus è ancora blando, ma il timore è che possa arrivare una variante molto seria dal Sudafrica. Se questo dovesse capitare, dovremmo prendere precauzioni. Ma di vaccino qui non se ne parla neanche”.
“Quando è scattato il coprifuoco e le strade si sono svuotate, S. non è più riuscita a pagare l’affitto. Così ad un certo punto ha ceduto alla proposta di un suo cliente storico e si è trasferita da lui. Presto i suoi timori hanno trovato conferma. Le richieste di prestazioni sessuali in cambio dell’ospitalità si sono fatte sempre più insistenti. Quanti favori e di quale tipo fossero necessari a ripagare il debito non era stato stabilito. La sola cosa certa è che non si poteva dire di no. Così alle minacce sono seguite le violenze fisiche. Schiaffi, pugni e calci. Fino a che la situazione è diventata intollerabile ed S. ha scelto di andarsene a vivere in una tenda sotto il cavalcavia”.
“L’epicentro del Covid qui in Zambia è nella capitale, Lusaka. I malati più gravi hanno bisogno di essere intubati, per ora sono due gli ospedali che curano il virus, più un terzo messo a disposizione, che è un ospedale militare. Il governo vorrebbe fare di più ma mancano gli strumenti di base. Noi missionari siamo esposti al virus tanto quanto le persone che vivono qui”.
I dati dell’Ue disponibili sull’asilo e sugli attraversamenti irregolari delle frontiere nei primi 10 mesi del 2020 “mostrano l’impatto della pandemia sulla migrazione verso l’Europa.
“Auschwitz ci ricorda e ci insegna ogni giorno di quali nefandezze può essere capace il genere umano se si lascia catturare dal fanatismo, dall’odio e da teorie aberranti, le stesse che ancora oggi spargono sangue innocente in tante parti del mondo, mettendo a rischio la pace, la civiltà e la convivenza reciproca”.