Gianni Borsa

Gianni Borsa

L’Europa riparte dai caricabatteria?

Il Parlamento Ue insiste sulla necessità di definire norme vincolanti per le aziende del settore così da avere caricabatteria adattabili a tutti i cellulari e dispositivi portatili. Una mini rivoluzione, se si considera la scomodità della situazione attuale. E un segnale di concretezza a vantaggio dei cittadini e dei consumatori

Conferenza sul futuro d’Europa fa un passo avanti: si parte il 9 maggio. Processo “dal basso” per riformare l’Ue

Il Parlamento di Strasburgo ha votato il 15 gennaio una risoluzione che definisce obiettivi e "contorni" della Conferenza chiamata a rivedere e rilanciare il processo di integrazione. I prossimi passi spettano a Commissione (il 22 gennaio) e Consiglio (28 gennaio). Tra i nodi da sciogliere lo spazio e il ruolo riservato a cittadini e società civile, quali riforme prevedere, se sia necessario o meno (oltre che rischioso) metter mano ai Trattati. Le voci - contrastanti - dell'Emiciclo

Leggi, ostacoli, nuove frontiere. L’Ue vista con gli occhi del giudice Lenaerts

Il presidente della Corte di giustizia Ue, belga, docente di diritto alla Katholieke Universiteit Leuven (l’antico ateneo cattolico di lingua fiamminga), delinea le sfide urgenti che la "casa comune" ha di fronte a sé, compresi i populismi e le fake news. Richiama la Commissione al suo ruolo di "custode dei Trattati" e invita l'Esecutivo Von der Leyen a produrre risultati che vadano nella direzione dei reali interessi dei cittadini. A partire dalla lotta alla povertà e al cambiamento climatico

Droga in Europa, giro d’affari da 30 miliardi. Mercato fiorente che alimenta le mafie e minaccia l’intera società

Emcdda (Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze) ed Europol diffondono i dati su produzione e consumi di sostanze illecite. Cannabis, cocaina, eroina, ecstasy contano milioni di dipendenti patologici. Un mercato in espansione, in grado di sfruttare le nuove tecnologie digitali. Tra i danni correlati, una ecatombe annuale di "consumatori", l'arricchimento delle mafie, tratta e corruzione. Le possibili risposte politiche, le azioni di contrasto, la necessaria prevenzione

Bilancio Ue, compromesso raggiunto. Fondi per clima, giovani, migrazioni

Nella notte il via libera al budget 2020 da Parlamento e Consiglio dei ministri europei. 168,69 miliardi di euro in impegni e 153,57 miliardi in pagamenti: cifre considerevoli, che si trasformano in progetti e investimenti a favore dei cittadini e dei territori. Eppure non si va oltre l'1% dei Pil dei Paesi aderenti. Fondi per imprese, lavoro, sicurezza, migrazioni, Galileo, Corpo europeo di solidarietà: ma con più soldi si potrebbe fare molto di più

Spagna ancora in stallo. Forti, “il nodo da sciogliere è la crisi catalana”

Lo storico e politologo dell'Università autonoma di Barcellona commenta per il Sir il voto del 10 novembre dal quale non emerge una netta maggioranza - di destra o di sinistra - che possa governare il Paese. Il premier Sanchez è indebolito dalle urne, i popolari risalgono la china, mentre si impone l'estrema destra nazional populista di Vox. Intanto fra i cittadini cresce l'insofferenza verso "una politica che non sa decidere". Quattro - secondo lo studioso - le possibili vie d'uscita: ma "la situazione è complicatissima"