Alla vigilia dell'inizio della nona Legislatura del Parlamento Europeo, Libera presentata a Bruxelles, nella sede dell’Euroassemblea, una nuova agenda l’agenda politica contro il crimine organizzato e corruzione perché a vent'anni dalla Convenzione di Palermo delle Nazioni Unite bisogna fermarsi e chiedersi a che punto è arrivata l'Europa nella lotta al crimine organizzato.
Nel cuore della notte il presidente del Consiglio europeo Tusk illustra le decisioni cui sono giunti i Ventisette. Due mesi di tempo a Londra per organizzare il recesso. Ma la dilazione è subordinata a un voto chiarificatore della Camera dei Comuni entro la prossima settimana. Altrimenti il governo britannico entro il 12 aprile dovrà indicare come si comporterà alle elezioni del 23-26 maggio: prendervi parte – e dunque rimanere nell’Ue, rimangiandosi il Brexit – oppure lasciare l’Ue, con o senza accordo (no deal)
A dieci giorni dal possibile recesso del Regno Unito dalla "casa comune", a Londra non si intravvedono ancora schiarite politiche. La premier Theresa May parteciperà il 21 e 22 marzo al Consiglio europeo a Bruxelles, durante il quale potrebbe chiedere un rinvio del "divorzio". E mentre a Westminster manca una precisa linea politica che guardi al futuro, in sede Ue si respira un clima poco propenso verso i britannici
La Commissione europea fa il punto su conti pubblici e politiche economiche degli Stati membri. "Squilibri eccessivi" per Italia, Grecia e Cipro. Le maggiori obiezioni a Roma sui due provvedimenti-simbolo del governo Lega-Cinque Stelle. A stretto giro arriva la replica del premier Conte. In Europa la crescita continua, la disoccupazione è ai livelli pre-crisi (anche se troppi giovani non hanno lavoro), ma gli scenari internazionali - Brexit, protezionismo - mettono a rischio anche i Paesi più virtuosi
Il servizio stampa dell'Euroassemblea pubblica le proiezioni dei risultati delle elezioni del 23-26 maggio a 90 giorni dalle urne e prima dell'avvio della campagna elettorale. Cura dimagrante per Popolari e Socialdemocratici, tengono Liberali, Verdi e Sinistra. Ottime performance dei gruppi politici sovranisti ed euroscettici, con in testa l'ungherese Fidesz, l'italiana Lega e il francese Rassemblement National. Incognita sulle future maggioranze a Strasburgo
L'Assemblea Ue presenta ai giornalisti la strategia per portare i cittadini alle urne tra il 23 e il 26 maggio. E mentre cresce l'attenzione sull'Ue e si scalda il dibattito politico tra sovranisti ed europeisti, prende quota la possibilità che l'affluenza alle urne possa invertire il trend negativo. Tra le curiosità di questa tornata: in tutti i Paesi votano i maggiori di 18 anni, salvo in Austria e Malta, dove sono chiamati alle urne i 16enni e in Grecia, dove possono votare i 17enni
Il premier italiano interviene nell'emiciclo del Parlamento europeo con un discorso sul futuro dell'integrazione comunitaria. Denuncia una Ue distante dai cittadini e segnala alcuni settori in cui è richiesta una maggiore cooperazione tra gli Stati, a partire dalle migrazioni. Gli errori - secondo il premier - di trent'anni di politica in Italia e su scala continentale. In aula bagarre, accuse e repliche piccate
Il commissario Pierre Moscovici ha svelato oggi le cifre previsionali per il 2019 e 2020. In generale si riscontra un rallentamento della crescita. Pesano le incertezze internazionali e il Brexit. Ne fanno le spese anche Germania e Paesi Bassi, mentre i Paesi dell'est proseguono la marcia positiva. Italia unico Stato con un Pil vicino allo zero. Da Roma il ministro Tria afferma: "non è recessione, ma una battuta d'arresto"
Il presidente del Consiglio europeo usa toni particolarmente duri verso la situazione di stallo creatasi a Londra. Incontrando il premier irlandese, Donald Tusk ribadisce che l'accordo per un "divorzio ordinato" non si ridiscute. E lancia un ultimatum a Theresa May che domani sarà a Bruxelles