Una lettera alla comunità per dire che il compito dell’educazione umana e cristiana è di ogni adulto che sa prendersi cura dei più giovani. Questa l'iniziativa della parrocchia di Chiesanuova. Catechiste, accompagnatori degli adulti, educatori Acr... insieme al parroco don Pierpaolo Peron, hanno voluto coinvolgere tutta la comunità nell’educazione alla fede dei ragazzi in questo momento di difficoltà di relazioni.
È partita il 30 ottobre, nel vicariato di Asiago, una scuola di preghiera per adulti. Un incontro al mese guidato da don Federico Zago. Secondo appuntamento venerdì 27 novembre.
Nell'unità pastorale alla Guizza sono partiti i gruppi formativi delle medie e giovanissimi. Ogni percorso ha una propria tematica, ma denominatore comune è il dialogo fra animatori e ragazzi per cercare di individuare insieme gli argomenti da affrontare.
Titubanza e imbarazzo, trepidazione e agitazione: sono queste le sensazioni che don Tiziano Zanon, parroco di San Vincenzo in Thiene, ha percepito nel celebrare cresima e comunione con i suoi 14 ragazzi domenica scorsa
Domenica 8 novembre in diverse parrocchie della Diocesi si sono celebrati cresima e comunione. Una celebrazione sobria, essenziale, scarna, ma non per questo meno intensa. Anzi, proprio l'essenzialità ha fatto apprezzare a genitori e figli il dono ricevuto. I racconti di Cervarese Santa Croce e dell'unità pastorale di Candiana.
Compie 200 il campanile di San Michele Arcangelo a Santa Maria di Sala e per l'occasione la cella campanaria e i meccanismi che regolano il suono verranno restaurati. Inoltre alle quattro campane già presenti ne verrà aggiunta una quinta che la comunità, tramite semplice sondaggio su Facebook, ha deciso di dedicare a San Francesco d'Assisi.
La Caritas interparrocchiale di Camposampiero, che include le parrocchie di San Marco (della diocesi di Padova), di Rustega e dei Santi Pietro e Paolo (diocesi di Treviso) e la comunità dei frati minori conventuali dei Santuari Antoniani, ha attivato, già da alcuni anni, un progetto denominato “Sentinelle della fragilità”. L’intento è sentire e vedere situazioni di bisogno e segnalarle poi alla Caritas, con quella discrezione e sensibilità che ci fa essere davvero fratelli tutti
Seppur in un clima un po' rallentato, con uno spirito di attenzione e attesa, l'attività della casa di spiritualità diocesana Villa Immacolata prosegue. Alcune proposte sono state rimodulate e pensate in forma online, altre spostate alla primavera dell'anno prossimo altre ancora continuano in presenza, seguendo le indicazioni anti contagio. In questa programmazione si inserisce anche la web radio che a partire proprio da novembre offre una ricca programmazione alla portata di tutti e su argomenti diversi.
La commemorazione dei defunti in questo anno particolare assume significati diversi sfumature particolari, aiuta ad avere uno sguardo che sia di speranza, di consapevolezza della fragilità della vita umana. Tre i verbi che la caratterizzano: ricordare, ringraziare e chiedere. In tante comunità cristiane è vivo il bisogno di dare un saluto a chi è morto durante il lockdown, perché è importante poter vivere un momento comunitario di saluto e preghiera, di ricordo.