Presentate il 24 giugno, con un webinar cui hanno partecipato più di 500 persone, la nuova Prassi di Riferimento UNI/FIDAE per il sistema di gestione della didattica a distanza e mista nelle scuole di ogni ordine e grado. Il primo documento normativo in materia di didattica a distanza e didattica mista. Una tappa fondamentale per la nuova didattica, le basi per un sistema univoco e per dei criteri operativi standard per tutte le scuole, non solo quelle cattoliche paritarie. A collaborare nella stesura della prassi esperti in ambito pedagogico, didattico, sanitario, logistico, legale. Un documento che ha valenza non solo in relazione all'emergenza Covid.
Grest lontani ma vicini, per elementari e medie in due turni, a giugno e agosto, Tea&Caffè per le elementari, a sostegno dei bambini che non hanno potuto seguire la didattica a distanza e Escuela de Verano, in spagnolo, una sorta di alternanza scuola-lavoro per gli studenti del liceo linguistico: ecco le proposte estive per Thiene.
Quest’anno il calendario del Giugno antoniano promosso dai frati del Santo è stato rivoluzionato alla luce del Coronavirus. C’è un nuovo sito web dedicato dove seguire le celebrazioni con la possibilità anche di scrivere intenzioni di preghiera e "toccare" la tomba di Antonio. E molte altre novità perché la devozione popolare non si fermi.
Due gli appuntamenti con la musica all’interno della Basilica: venerdì 12 giugno alle 21 Antonella Ruggiero e domenica 21 alle 21 con i Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella con la partecipazione del flautista Roberto Fabbriciani. Durante il concerto con la Ruggiero vengono presentati anche i progetti della Caritas Antoniana che quest’anno ha un respiro nazionale, legato al periodo che stiamo vivendo (i micro-progetti avviati in varie regioni d’Italia) e uno internazionale, denominato “Un gesto d’amore ripara le ferite e riaccende la speranza”, a favore delle vittime degli attentati terroristici in Sri Lanka della Pasqua dello scorso anno, la “Pasqua di sangue".
A due anni di distanza dalla conclusione del Sinodo dei giovani, sono stati presentati, in una videocall, i risultati della ricerca sulle relazioni dei gruppi sinodali realizzata da Marco Guglielmi, componente dell’assemblea sinodale e ricercatore in sociologia della religione prima all’Università di Padova e ora al Centro studi B. Kessler di Trento. Cosa emerge? Alcuni temi fondamentali: la figura dell'educatore, l'importanza e la difficoltà di testimoniare la propria fede, la richiesta di una Chiesa in uscita che sia in sintonia con la quotidianità e la vita concreta. Ma anche che il sinodo non è un'esperienza conclusa, continua la sua azione vivificatrice nelle comunità.
Esce a maggio un nuovo Quaderno, il trentaquattresimo, dell'Istituto San Luca per la formazione permanente dei presbiteri. Si intitola “Pensieri a metà” ed è incentrato sulla persona di don Giuseppe Zanon, figura di spicco per la Diocesi padovana, in particolare per la formazione di seminaristi e preti. Una raccolta di ricordi, testimonianze che muovono non tanto da episodi della sua vita, quanto piuttosto dagli «ambiti di interesse e di lavoro nei quali don Giuseppe si è speso in maniera convinta, acuta e serena» che diventano così dei “pensieri a metà", «degli spunti di lavoro a proposito del laicato, della liturgia e della vicenda dei preti nelle stagioni del ministero».
Lanciata ufficialmente venerdì 8 maggio la campagna #vogliamofarescuola il cui obiettivo è affermare, con chiarezza e fermezza alle scuole, ai genitori, alle associazioni, agli enti pubblici e privati che «vogliamo fare scuola – dice suor Paola Murru conisgliera nazionale Fidae nell’apertura della conferenza stampa – perché ci mancano i ragazzi, le discussioni in aula, il rumore in cortile. Vogliamo fare scuola e questa è la nostra missione e sentiamo di doverla fare in modo nuovo con ancora più coraggio e passione e sentiamo l’urgenza di fare rete, sinergia, comunione per trovare insieme le strade e dare risposte concrete ai ragazzi e alle famiglie». Una campagna non è solo un appello, ma soprattutto una comunicazione di fiducia, di responsabilità. Una campagna che è un patto educativo.
Primo maggio uniti in una preghiera per l'unità e la pace: appuntamento alle ore 12 sulla piattaforma Zoom per dare così avvio anche alla Settimana Mondo Unito, l’iniziativa che ogni anno si svolge dal primo al 7 maggio e che quest’anno, a causa del Covid -19, sarà completamente online. Un Momento di preghiera in inglese e in parte in italiano che vorrebbe dare testimonianza dell'amore per l’umanità, provata ora anche dal flagello della pandemia.