Lodovica Vendemiati

Lodovica Vendemiati

redattore

Presentata la nuova Prassi di riferimento UNI/FIDAE per la didattica a distanza e mista

Presentate il 24 giugno, con un webinar cui hanno partecipato più di 500 persone, la nuova Prassi di Riferimento UNI/FIDAE per il sistema di gestione della didattica a distanza e mista nelle scuole di ogni ordine e grado. Il primo documento normativo in materia di didattica a distanza e didattica mista. Una tappa fondamentale per la nuova didattica, le basi per un sistema univoco e per dei criteri operativi standard per tutte le scuole, non solo quelle cattoliche paritarie. A collaborare nella stesura della prassi esperti in ambito pedagogico, didattico, sanitario, logistico, legale. Un documento che ha valenza non solo in relazione all'emergenza Covid. 

Giugno antoniano. Il programma intreccia cultura e carità

Due gli appuntamenti con la musica all’interno della Basilica: venerdì 12 giugno alle 21 Antonella Ruggiero e domenica 21 alle 21 con i Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella con la partecipazione del flautista Roberto Fabbriciani. Durante il concerto con la Ruggiero vengono presentati anche i progetti della Caritas Antoniana che quest’anno ha un respiro nazionale, legato al periodo che stiamo vivendo (i micro-progetti avviati in varie regioni d’Italia) e uno internazionale,  denominato “Un gesto d’amore ripara le ferite e riaccende la speranza”, a favore delle vittime degli attentati terroristici in Sri Lanka della Pasqua dello scorso anno, la “Pasqua di sangue".

Sinodo dei giovani, una ricerca sociologica. “È stato un percorso per tutta la Diocesi”

A due anni di distanza dalla conclusione del Sinodo dei giovani, sono stati presentati, in una videocall, i risultati della ricerca sulle relazioni dei gruppi sinodali realizzata da Marco Guglielmi, componente dell’assemblea sinodale e ricercatore in sociologia della religione prima all’Università di Padova e ora al Centro studi B. Kessler di Trento. Cosa emerge? Alcuni temi fondamentali: la figura dell'educatore, l'importanza e la difficoltà di testimoniare la propria fede, la richiesta di una Chiesa in uscita che sia in sintonia con la quotidianità e la vita concreta. Ma anche che il sinodo non è un'esperienza conclusa, continua la sua azione vivificatrice nelle comunità.

Istituto San Luca. I “pensieri a metà” di don Giuseppe Zanon nel Quaderno numero 34

Esce a maggio un nuovo Quaderno, il trentaquattresimo, dell'Istituto San Luca per la formazione permanente dei presbiteri. Si intitola “Pensieri a metà” ed è incentrato sulla persona di don Giuseppe Zanon, figura di spicco per la Diocesi padovana, in particolare per la formazione di seminaristi e preti. Una raccolta di ricordi, testimonianze che muovono non tanto da episodi della sua vita, quanto piuttosto dagli «ambiti di interesse e di lavoro nei quali don Giuseppe si è speso in maniera convinta, acuta e serena» che diventano così dei “pensieri a metà", «degli spunti di lavoro a proposito del laicato, della liturgia e della vicenda dei preti nelle stagioni del ministero».

#vogliamofarescuola. Ecco la campagna per una scuola che guarda avanti, che punta alle relazioni, al “noi”

Lanciata ufficialmente  venerdì 8 maggio la campagna #vogliamofarescuola il cui obiettivo è affermare, con chiarezza e fermezza alle scuole, ai genitori, alle associazioni, agli enti pubblici e privati che «vogliamo fare scuola – dice suor Paola Murru conisgliera nazionale Fidae nell’apertura della conferenza stampa – perché ci mancano i ragazzi, le discussioni in aula, il rumore in cortile. Vogliamo fare scuola e questa è la nostra missione e sentiamo di doverla fare in modo nuovo con ancora più coraggio e passione e sentiamo l’urgenza di fare rete, sinergia, comunione per trovare insieme le strade e dare risposte concrete ai ragazzi e alle famiglie». Una campagna non è solo un appello, ma soprattutto una comunicazione di fiducia, di responsabilità. Una campagna che è un patto educativo.

Primo Maggio ore 12: preghiera planetaria per l’unità e la pace

Primo maggio uniti in una preghiera per l'unità e la pace: appuntamento alle ore 12 sulla piattaforma Zoom per dare così avvio anche alla Settimana Mondo Unito, l’iniziativa che ogni anno si svolge dal primo al 7 maggio e che quest’anno, a causa del Covid -19, sarà completamente online. Un Momento di preghiera in inglese e in parte in italiano che vorrebbe dare testimonianza dell'amore per l’umanità, provata ora anche dal flagello della pandemia.