Gentile direttore, negli scorsi giorni ho contattato un confratello per scambiarci gli auguri. Alla mia domanda su come avesse trascorso il Natale, la sua risposta, tra l’eroico e l’ironico, è stata: «Tra il 23 e il 25, ho celebrato dodici messe! Non sono riuscito nemmeno a scambiare gli auguri con tutti i chierichetti»
«Signore, dammi il tuo Natale / di fuoco interno nell’umano gelo». Un segno che sconvolga la «notte oscura» dell’esistenza. Quando consegnava alla carta – e quindi a tutti noi – questi versi, Clemente Rebora, uno dei giganti della poesia novecentesca italiana, stava attraversando la sua personalissima “passione”: infermo dall’ottobre del 1955, già tre anni prima aveva subito un’emorragia cerebrale e, da padre rosminiano qual era dal 1933, conviveva con la sua fragilità nel Collegio Rosmini di Stresa.
Ricerca scientifica A fine novembre la rivista scientifica Lancet ha reso noti nuovi dati sulla pericolosità dei contaminanti che dalla Miteni di Trissino si sono diffusi in mezzo Veneto. Tra le categorie più preoccupate, le Mamme No Pfas e gli ex lavoratori dell’azienda
Come spesso accade, i tempi della politica locale e nazionale rimangono un mistero. La questione sul tappeto è il possibile terzo mandato da presidente della Regione Veneto di Luca Zaia, su cui lunedì, in occasione dell’apertura del cantiere per la stazione ferroviaria sotto l’aeroporto di Tessera (opera chiave per il trasporto, non solo in vista di Milano-Cortina 2026), l’inquilino di palazzo Balbi ha risposto a muso duro al segretario forzista Antonio Tajani che aveva definito «sano» il blocco dopo due mandati.
Scuole dell’infanzia paritarie Il vescovo Claudio: «Non possiamo permettere che le parrocchie si indebitino ulteriormente per mantenere questo servizio alle famiglie e al territorio. Le autorità competenti aumentino il loro sostegno». Preoccupano le strutture Sorti decenni fa, gli edifici scolastici necessitano di manutenzione straordinaria in chiave antisismica. Interventi da centinaia di migliaia di euro che le parrocchie non possono affrontare da sole
Una conversazione fuori da scuola, con una mamma asiatica, quattro figli dalla prima media ai due anni di età e un marito che lavora a pieno ritmo nonostante una situazione clinica di fragilità: «Gli open day delle scuole dell’infanzia? Non credo che parteciperò – riferisce a mia moglie – anzi, penso che lasceremo l’Italia. Qui facciamo una vita misera, se avessimo un’emergenza economica non sapremmo come affrontarla. E poi c’è la scuola… se non fosse per me, mia figlia non parlerebbe l’inglese. Insomma, che futuro potrò offrire qui ai miei figli?»
Gent.mo direttore, mi chiamo Chiara Anselmi e sono una ricercatrice nel campo della biologia evoluzionistica presso l’Università di Stanford, California
C’è Gaza. Ma ci sono anche Jenin, Ramallah, Gerico. E c’è la stessa Gerusalemme. La guerra che imperversa in Terra Santa, per i grandi media internazionali, ha in questa fase il volto e i nomi degli ostaggi israeliani che Hamas libera in piccoli gruppi.