Maria Chiara Biagioni

Maria Chiara Biagioni

Ucraina: Pasqua a Kharkiv. Mons. Tuchapets (vescovo), “nonostante le notizie di possibili attacchi, continueremo a vivere con la preghiera”

“Dall’inizio della guerra, non abbiamo mai smesso di celebrare le liturgie nella nostra cattedrale e continueremo a farlo anche oggi. Le celebrazioni si terranno anche il Giovedì Santo, il Venerdì Santo, il Sabato e la Domenica della Pasqua. Sebbene nei media stiano circolando notizie su possibili attacchi alle chiese nei giorni pasquali, noi continueremo a svolgere le nostre celebrazioni. Soltanto che non pregheremo di notte, ma al mattino, nel rispetto degli orari di coprifuoco e nella massima garanzia di sicurezza per le persone”. 

Ucraina: Consiglio panucraino accoglie appello segretario generale delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco di 4 giorni per la Settimana Santa

I leader religiosi ucraini hanno accolto con favore l’appello del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres che nei giorni scorsi ha chiesto una pausa umanitaria di 4 giorni per la Settimana Santa che inizi giovedì 21 e duri fino a domenica 24 aprile in modo da consentire le celebrazioni della Pasqua cristiana, la Pasqua ebraica e il Ramadan musulmano e l’apertura di una serie di corridoi umanitari. 

Ucraina: telefonata Antonio Guterres (Onu) e S.B. Shevchuk (greco-cattolici) per tregua pasquale e apertura corridoi umanitari

Martedì 19 aprile, il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha avuto un colloquio telefonico con Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, per informarlo del suo appello per un cessate il fuoco pasquale in Ucraina. Il segretario generale delle Nazioni Unite – informa una nota del dipartimento dell’informazione della Chiesa greco-cattolica ucraina – ha detto al capo dell’Ugcc che, d’accordo con Papa Francesco e a nome dell’Onu, ha chiesto un cessate il fuoco pasquale affinché tutti i cristiani possano celebrare pacificamente la Pasqua, compresi i russi che, come i cristiani in Ucraina, il 24 aprile celebreranno la Pasqua. 

Venerdì Santo a Kiev e Žytomyr. Mons. Jazlovetskyi (vescovo ausiliare): “La gente si chiede perché, massacrata senza colpa”

Settimana Santa sotto il suono delle sirene e la rabbia dei russi per la perdita dell’incrociatore missilistico Moskva. A raccontarcela è mons. Oleksandr Jazlovetskyi, vescovo ausiliare della diocesi di Kiev-Žytomyr nel giorno in cui, Venerdì Santo, la Chiesa fa memoria della Passione di Gesù. “Ho sentito cadere tante bombe e sono andato anche sui luoghi dove sono cadute. Difficile però dire quali siano i volti delle croci che più mi hanno colpito. Mi vengono in mente i bambini nei rifugi, seduti in attesa che l’allarme finisse. La gente che recita i rosari sotto i bombardamenti. Il pianto delle mamme per le figlie stuprate e uccise. I funerali. Per le persone è molto doloroso. Pensano che quello che stanno vivendo sia una sofferenza ingiusta. Questa ingiustizia è forse la croce più grande che prende dentro tutte le altre”