Sergio Perugini

Sergio Perugini

“Come un gatto in tangenziale 2”: una commedia brillante che indaga le fratture della società, con una bella pagina di Chiesa missionaria

Giovanni e Monica, atto secondo. La loro storia potrebbe essere benissimo una versione rivista e aggiornata ai nostri giorni di “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare, dove le due fazioni familiari sono sostituite da steccati sociali, da fratture e pregiudizi sedimentati tra centro e periferia di Roma, metafora di un Paese stanco, arrabbiato, caotico, ma che sa trovare comunque la voglia di sorridere e sì di rialzarsi. Parliamo di “Come un gatto in tangenziale. Ritorno a Coccia di Morto”, commedia diretta da Riccardo Milani e interpretata da Paola Cortellesi (anche sceneggiatrice) e Antonio Albanese

Aspettando gli Emmy73, le serie Tv da (ri)vedere: “The Crown”, “Omicidio a Easttown”, “La regina degli scacchi”, “Ted Lasso”

Settembre non è solo il mese della 78a Mostra del Cinema della Biennale di Venezia. Nella notte tra il 19 e il 20 settembre a Los Angeles verranno infatti assegnati gli Emmy Award, nel corso della 73a edizione dei cosiddetti Oscar della Tv. Il punto Cnvf-Sir di questa settimana è dedicato dunque ai migliori titoli della stagione in gara agli Emmy: il dramma storico sulla Royal Family britannica “The Crown 4” (24 nomination); la miniserie crime sulla periferia americana “Omicidio a Easttown” (16 nomination); la miniserie drammatica “La regina degli scacchi” (18 candidature); la commedia brillante sul mondo del calcio inglese “Ted Lasso” (20 nomination); la serie sulla terza età dall’umorismo folgorante e malinconico “Il metodo Kominsky” (6 candidature)

Il punto Cnvf-Sir: avventura in famiglia con “Jungle Cruise” (al cinema e Disney+) e il ritorno del cult “Turner e il casinaro” (Disney+)

Tra novità e attesi ritorni. Al centro del punto Cnvf-Sir ci sono due proposte targate Disney. Anzitutto al cinema e sulla piattaforma Disney+ c’è “Jungle Cruise” con Emily Blunt e Dwayne Johnson, un viaggio avventuroso nel cuore dell’Amazzonia con citazioni all’immaginario di “Indiana Jones”, ma in chiave femminile. Racconto per famiglie brillante e avvincente, anche se un po’ sovraccarico. È sempre su Disney+ la serie tv “Turner e il casinaro” (“Turner & Hooch”) che prende le mosse dall’omonimo film cult del 1989 con Tom Hanks. Tra spin-off e sequel, il nuovo progetto si rivela un poliziesco a portata di preadolescenti e famiglie al seguito, dove azione e comicità vanno di pari passo

Venezia 78: svelato il cartellone della Mostra. In gara 5 italiani: Sorrentino, Martone, i fratelli d’Innocenzo, Frammartino e Mainetti

Sono cinque i registi italiani in gara alla 78ª Mostra del Cinema della Biennale di Venezia (al Lido dal 1° all’11 settembre): Mario Martone con “Qui rido io” con Toni Servillo, opera dedicata alla memoria di Eduardo Scarpetta; Paolo Sorrentino con “È stata la mano di Dio” sul calciatore Diego Armando Maradona, film targato Netflix; “America Latina” dei gemelli Damiano e Fabio D’Innocenzo con Elio Germano; “Il buco” di Michelangelo Frammartino, che torna dietro alla macchina da presa dopo “Le quattro volte” (2010); e infine “Freaks Out”, opera seconda di Gabriele Mainetti dopo il successo di “Lo chiamavano Jeeg Robot” (2015).

Il punto Cnvf-Sir: pennellate romance con “L’ultima lettera d’amore”, il mondo del calcio con “Ted Lasso 2” e “Tigers”

Questioni di cuore: il filo rosso che lega le proposte tra cinema e piattaforme nel punto Cnvf-Sir. Da un lato le vie del sentimento con il film Netflix “L’ultima lettera d’amore” di Augustine Frizzell interpretato da Shailene Woodley, Felicity Jones e Callum Turner; il racconto di un amore contrastato dal romanzo della scrittrice Jojo Moyes. Dall’altro lato due titoli sulla passione per il calcio: la commedia brillante “Ted Lasso” con Jason Sudeikis, serie Tv alla prova della seconda stagione, dal 23 luglio su AppleTv+, e al cinema il film denuncia di taglio educational “Tigers” di Ronnie Sandahl passato alla 15a Festa del Cinema di Roma

L’orizzonte educativo delle serie Tv. In dialogo con Armando Fumagalli (Univ. Cattolica): “L’orientamento al bene, specificità italiana”

Raccontare 70 anni di serialità Tv si può? Sebbene l’estensione temporale sia non poco vasta (senza contare le varie industrie culturali in campo), e consapevoli anche di una (e forse più) mutazione televisiva, l’impresa non appare affatto azzardata o impossibile. Al contrario. È uscito infatti nelle librerie “Storia delle serie Tv”, ricerca in due volumi curata da Armando Fumagalli, Cassandra Albani e Paolo Braga, che esamina attraverso una pluralità di approcci, sguardi e competenze, sette decenni di racconti Tv: da “La piovra” a “Colombo”, da “Don Matteo” ai recenti “Game of Thrones” o “The Crown”.  Di questa impresa editoriale, ma soprattutto del panorama produttivo e fruitivo delle serie Tv oggi, ne abbiamo parlato con Armando Fumagalli, ordinario di “Teoria dei linguaggi” all’Università Cattolica e direttore del master in International screeenwriting and production.

Il punto Cnvf-Sir: al cinema il noir “Occhi Blu” con Valeria Golino, in piattaforma le commedie “Made in Italy” (Now) e “Blackout Love”

Mentre sulla Croisette iniziano i pronostici per la Palma d’oro, in vista della chiusura della 74a edizione del Festival di Cannes sabato 17 luglio, ecco il punto settimanale Cnvf-Sir sulle novità tra cinema e piattaforme. In sala dall’8 luglio c’è “Occhi Blu”, esordio alla regia dell’attrice Michela Cescon, un noir dalle atmosfere francesi calato nella Capitale con protagonista una misteriosa Valeria Golino. E ancora due interessanti commedie: anzitutto su Sky-Now c’è “Made in Italy” del regista-attore James D'Arcy, racconto brillante e malinconico che mette a tema il rapporto padre-figlio con un intenso duetto tra Liam Neeson e Micheál Richardson; su Prime Video la commedia a pennellate romance “Blackout Love” dell’esordiente Francesca Marino con Anna Foglietta e Alessandro Tedeschi