Sergio Perugini

Sergio Perugini

Su Netflix la miniserie “Il Gattopardo”, cercando la “Downton Abbey” italiana. Al cinema “L’orto americano” di Pupi Avati

La miniserie Netflix “Il Gattopardo”, che (ri)porta sullo schermo l’epopea risorgimentale di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, sembra rifarsi in termini visivo-estetici ai period drama inglesi, “Downton Abbey” o “The Crown” in testa. Una scommessa importante, che si gioca per un nuovo pubblico, soprattutto estero. Arriva nelle sale dal 6 marzo il noir-horror gotico firmato da Pupi Avati, “L’orto americano”, scelto come film di chiusura per l’81a Mostra del Cinema della Biennale di Venezia.

Il Bob Dylan degli esordi in “A complete unknown”. In sala anche la commedia “10 giorni con i suoi”

Bob Dylan agli esordi negli anni ’60 è al centro del film “A complete unknown” di James Mangold, con Timothée Chalamet in una straordinaria mimesi fisica e canora. In sala anche la commedia italiana “10 giorni con i suoi” di Alessandro Genovesi, terzo capitolo sulle disavventure della famiglia Rovelli, con Fabio De Luigi e Valentina Lodovini, ambientata nella solarità della Puglia

Sfumature di vendetta e dilemmi esistenziali nelle serie “Acab” (Netflix) e “Il Conte di Montecristo” (Rai)

Il dramma della vendetta e il lavorio della corruzione della violenza. Quali sono i confini tra lecito e illecito, giustizia e reato, bene e male? Interrogativi esistenziali, morali, che prendono copro dalla visione di due prodotti di qualità in ambito seriale rilasciati a gennaio. Anzitutto su Netflix la miniserie “Acab” targata Cattleya, sei episodi diretti da Michele Alhaique che prendono le mosse dal romanzo di Carlo Bonini con Marco Giallini, Adriano Giannini, Valentina Bellè e Pierluigi Gigante. Diverso è l’approccio e lo stile di “Il Conte di Montecristo”, diretta dal danese Bille August, dal romanzo di Alexandre Dumas, una produzione di respiro internazionale di cui è capofila Palomar, con Sam Claflin, Jeremy Irons e Michele Riondino

In sala il vincitore dei Golden Globe “Emilia Pérez”, in Tv “M. Il figlio del secolo” e “Leopardi”

“Emilia Pérez” del regista francese Jacques Audiard, nella cerimonia dei Golden Globe ha conquistato quattro statuette di peso. Un titolo ambizioso che si posiziona al crocevia di più generi: thriller, noir, musical e dramma esistenziale. Su Sky e Now la serie “M. Il figlio del secolo” del britannico Joe Wright, interpretata con intensità da Luca Marinelli. Dal romanzo Premio Strega di Antonio Scurati, è il racconto in chiave pop e feroce dell’ascesa di Benito Mussolini, dal 1919 al 1925. Infine, in onda con successo su Rai Uno la miniserie “Leopardi. Il poeta dell’infinito” di Sergio Rubini, con Leonardo Maltese, Cristiano Caccamo e Giusy Buscemi.

I film dei giorni di festa: “Io e te dobbiamo parlare”, “Conclave”, “Diamanti”, “Mufasa. Il re leone”, “Le occasioni dell’amore” e “Una notte a New York”

Le feste di Natale chiamano a raccolta, in casa, con la tavola della festa ma anche nei luoghi che fanno aggregazione, comunità. Uno di questi è la sala cinematografica, che mette d’accordo un po’ tutti, soprattutto di cerca risate ed evasione. Ecco il punto allora sui principali titoli al cinema da scoprire nei giorni di festa: la commedia “Io e te dobbiamo parlare”, il thriller “Conclave”, il dramedy “Diamanti”, il live-action “Mufasa. Il re leone”, il sentimentale “Le occasioni dell’amore”, il dramma esistenziale “Una notte a New York” e il biopic “Maria” sulla Callas