I prelati delle due confessioni cristiane si danno appuntamento a Norwich, città medioevale nella parte orientale del Regno Unito. Un'occasione per pregare, discutere di teologia e pastorale, affrontare i temi dell'attualità ecclesiale, fra cui il Sinodo. Il valore simbolico del pellegrinaggio dalla cattedrale cattolica di san Giovanni Battista a quella anglicana dedicata alla santa Trinità. Ne parliamo con Christopher Thomas, segretario generale della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles
Dopo Natale si è scoperta, in un piccolo appartamento a Skegness, cittadina nel nord est del Paese, la morte di un bimbo di due anni, accanto al cadavere del padre, anch'egli deceduto. Alle spalle una storia di povertà e solitudine. Ma anche un contesto sociale in via di sgretolamento. Ne parliamo con Cristina Gangemi, già consulente della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles, e Raymond Friel, amministratore delegato di Caritas Social Action
Il consulente della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles commenta il voto alla Camera dei Comuni con il quale il governo conservatore di Rishi Sunak ha ottenuto il via libera al cosiddetto “Rwanda plan”: "Il governo pensa che la minaccia delle deportazioni scoraggerà le decine di migliaia di richiedenti asilo che tentano di attraversare il Canale della Manica ogni settimana"
“Esiste il vero rischio che la legislazione che rende illegali le cosiddette terapie di conversione o riorientamento sessuale per gli omosessuali possa definire come comportamento criminale quello di sacerdoti, insegnanti, genitori e medici che insegnano ai più giovani che gli esseri umani sono maschi e femmine e che il matrimonio è un impegno preso tra un uomo e una donna che sono aperti alla generazione di figli”.
“Sono profondamente rattristato sentendo della morte di un richiedente asilo a bordo della chiatta Bibby Stockholm. Ogni migrante e rifugiato ha un nome, un volto e una storia che dobbiamo ascoltare. Questa morte e la morte di chiunque cerchi rifugio è una tragedia. Le nostre preghiere sono con chi ha perso la sua vita, con la sua famiglia e i suoi amici”.
“Papa Francesco, rattristato per la morte della piccola Indi Gregory, manda le sue condoglianze ai suoi genitori, Dean e Claire, e a chiunque piange la perdita di questa figlia di Dio”.
“Daremo a Indi il migliore addio che possa avere e se lo merita. Nostra figlia è stata battezzata e, quindi, avremo un funerale cristiano, con un coro e la musica dell’organo. Sarà una giornata molto triste ma anche molto speciale. Nella bara, insieme alla nostra bambina, ci sarà il suo agnellino musicale, quel giocattolo che amava tanto e che suona tutte le sue ninna nanne preferite”.
Dal 21 novembre entreranno in vigore regole più restrittive sul “parental control” e ai minori sarà limitato l’accesso a siti web considerati pericolosi. Gli ultimi dati riferiscono che la percentuale di bambini dai 6 ai 10 anni che si connette ad internet è del 54%, e arriva al 94% nella fascia di età tra i 15 ed i 17 anni. Il 5% dei giovani tra i 14 e i 21 anni risulta essere moderatamente dipendente da internet e lo 0,8% è seriamente dipendente. Tra le dipendenze più diffuse: i social network, il gioco online, lo shopping o i siti pornografici. Ne parliamo con il prof. Federico Tonioni, psichiatra e psicoterapeuta, Ricercatore dell’Istituto di psichiatria e psicologia nella Facoltà di medicina dell’Università cattolica del Sacro Cuore.
“La vita di Indi è terminata alle 1.45 di questa notte. Io e Claire siamo arrabbiati, addolorati e ci vergogniamo. Il servizio sanitario nazionale britannico e i tribunali del Regno Unito non soltanto le hanno tolto la possibilità di vivere una vita più lunga, ma hanno anche tolto a Indi una morte dignitosa, a casa sua”.